Due giorni di autentica battaglia con tutte le condizioni possibili. La Onehundredandthirtymiles, Trofeo “Nardino”, prova del campionato Italiano Offshore organizzata dal Centro Universitario Sportivo da Palermo, è stata divisa in tre parti ben precise. Partenza lenta dal Golfo di Palermo con la flotta che si divide in tre. S.H.A.D.O. di Ninni Adamo, ottimamente condotta da Giorgio Fabbri e Cristiano Lombardo, punta decisamente a sinistra in una rotta inconsueta, sulla destra del grande golfo si dirige Oxidiana guidata dagli esperti Cusimano e Lo Bue. Selene e Julies et Jim, favoriti della vigilia tengono la rotta sulla direttrice per le Eolie. Dopo circa due ore S.H.A.D.O. chiude sul gruppo e passa in testa con Julies et Jim. L’aria rimane sempre leggera, la regata è snervante e cominciano i primi ritiri. Il gruppo si ricompatta prima del passaggio tra Vulcano e Lipari, Paluck di Franco Badessa e Daimadda di Marco Lo Bello si rifanno sotto. Scende la sera, gli equipaggi si apprestano ad un temporale che secondo previsioni colpirà la flotta nella risalita verso Stromboli. Il vento non sale gradualmente, ma rinforza di colpo e trova qualcuno impreparato. Selene approfitta della cosa e si invola e crea un break irrimarginabile sui diretti avversari. Arriverà per prima a Stromboli con un vantaggio su S.H.A.D.O. che manterrà fino al traguardo. Julies et Jim soffre, ma poi riesce a sistemare le cose e ricomincia a correre. Gli esperti messinesi di Paluck gestiscono al meglio il vento a 35 nodi e raggiungono Oxidiana. Dopo tre ore di autentica battaglia il vento scema di nuovo e tende a scomparire. Oramai le posizioni sono delineate. Selene taglia per prima il traguardo nel primo pomeriggio, S.H.A.D.O la seguirà un’ora e mezzo dopo. Si aspettano i “piccoli” per sapere chi premierà il sistema dei compensi. Occorrerà attendere Julies et Jim e gli “irriducibili” messinesi di Paluck. Il vento scema ancora restano solo bavette serali. Selene si gode a questo punto la vittoria e S.H.A.D.O. l’ottima performance realizzata. Inizia la lotta per il terzo posto con il vento che salta e rinforza a tratti. Sembra che il gradino più basso del podio sia per Julies et Jim, ma qualcosa rimane impigliato nell’elica. Nella totale oscurità si prova a risolvere il problema ma ci si riesce solo parzialmente. Il vento risale ma il First 34.7 è evidentemente frenato. Dal sistema di tracciamento delle rotte se ne accorgono gli avversari: Paluck le prova tutte per risolvere a suo favore le cose, mentre da dietro il Grand Soleil 343 di Giuseppe Cascino sfrutta al massimo ogni refolo. In piena notte Julies et Jim taglia il traguardo in terza posizione, ma dopo due ore di attesa scopre che il computer dà la terza piazza a Giuseppe Cascino, autore di un bellissimo rush finale.
Si chiude così una ulteriore bella prova del Campionato Italiano Offshore. Non è mancato niente, tanti concorrenti, tanto vento, tanti ritiri, uno scenario mozzafiato, la splendida isola di Salina ad accogliere i partecipanti. Qualche giorno di riposo e via alla Eolian Sailing Week. Il porto si sta riempiendo, l’attenta Amministrazione di Santa Marina Salina, Sindaco Lo Schiavo in testa, sta mettendo a punto tutto per accoglier con calore i mille e più ospiti della ormai affermata kermesse velica eoliana. Comunque andrà dal punto di vista tecnico, si è sicuri che rimarranno nella mente e negli occhi di tutti le immagini di uno dei posti più belli del mondo.
Al suo fianco Thomas Ruyant, Morgan Lagravière, Manon Peyre, e l’on board reporter Pierre Bouras condivideranno un’impresa collettiva dove l'alchimia umana conta tanto quanto la performance tecnica
Sabato mattina, alle ore 09:00 si è conclusa ufficialmente la prova lunga della Loro Piana Giraglia 2025. Un’edizione, la numero 72, caratterizzata dall’alta pressione e da poco vento, ma sempre ricca di fascino, poesia e spunti tecnici
Quarta e ultima giornata di regate costiere alla Loro Piana Giraglia 2025, disputata in condizioni ideali: vento tra gli 8 e i 14 nodi, mare calmo e azione intensa sui due campi di regata
Saranno oltre 40 le imbarcazioni a vela classiche e d’epoca provenienti da 9 nazioni che, anche quest’anno, daranno vita a un evento competitivo e spettacolare nel cuore dell’Argentario
E’ in programma domani, sabato 14 giugno a partire dalle 9.30, la tradizionale e spettacolare “Cursa di batel”, storica regata organizzata dal Circolo Nautico di Cervia “Amici della vela” e dalla tenza di Cervia “Paolo Puzzarini”
Il primo a doppiare lo scoglio questa mattina è stato Scallywag, il 100 piedi di Hong Kong, alle ore 05:52, dopo 17 ore e 52 minuti di navigazione
Giampiero Poggi e Davide Mugnaini si aggiudicano per il 2° anno consecutivo il Trofeo Andrea Bandoni.Premiati anche il primo timoniere e il primo equipaggio Under 30 a riprova dell’impegno della Velica Viareggina nel promuovere la Star fra i più giovani
“In merito a notizie diffuse sulla stampa, periodicamente, precisiamo che i rilevamenti effettuati da strutture private, non hanno alcun valore ai fini dell’analisi dei parametri di vivibilità ambientale"
Le classi in regata saranno cinque: Moth, WASZP, Switch One Design, BirdyFish ed ETF26, che, insieme alle tavole e alle altre iniziative, lascia prevedere un totale di oltre 400 partecipanti a un paio di settimane dal via
La stagione sportiva di Prosecco DOC Shockwave3 inizia con il successo alla 26ɑ Fiumanka, regata davanti alla città di Fiume/Rijeka, dove il maxi yacht 90 di Claudio Demartis e Pompeo Tria conquista anche quest’anno la line honours