sabato, 8 novembre 2025

TRANSAT JACQUES VABRE

Safran: chiglia in titanio per Marc Guillemot

safran chiglia in titanio per marc guillemot
Roberto Imbastaro

Vela, Transat Jacques Vabre - Safran non smette mai di innovare per migliorare il suo monoscafo a bordo del quale Marc Guillemot e Yann Eliès disputeranno la Transat Jacques Vabre. Per la prima volta uno scafo da corsa beneficia di una chiglia in titanio, oltre che di una centrale elettrica e di un cablaggio degni di un Airbus.

Per la chiglia sono stati testati tre materiali, acciaio, carbonio e titanio, studiati tenendo conto dei soliti tre indicatori: affidabilità, costi, prestazioni. "Presto ii titanio è emerso come la soluzione migliore, soprattutto perché abbiamo avuto un blocco disponibile presso le industrie Messier-Bugatti-Dowty - spiega Jean-Marie de La Porte, responsabile del progetto – che sono assolutamente esperte nella lavorazione di quel materiale utilizzandolo in aviazione per il carrello di atterraggio, le lamine e l'alloggiamento del motore degli aerei."

Il bulbo della chiglia, in piombo, è stato fissato meccanicamente e incollato alla chiglia di titanio.

Per l'architetto Guillaume Verdier "come sempre abbiamo combinato tutta una serie di criteri prima di optare per questo titanio aeronautico. Andava soprattutto considerata la qualità del materiale e il modo di lavorarlo. Per esempio i metodi di saldatura, particolari con delle macchine che usano fasci di elettroni. Poi la chiglia vuota ci ha permesso di abbassare ulteriormente il baricentro”.

Tra i criteri costruttivi evocati dall'architetto, c'è uno che interessa più di altri Marc Guillemot:" Per me, la prima priorità è l'affidabilità! Ecco perché abbiamo fatto questa nuova chiglia in titanio. Allora e solo allora, abbiamo ovviamente cercato con Guillaume Verdier  di migliorare le prestazioni di resistenza idrodinamica del bulbo e poi di abbassare un po’ il centro di gravità. Questo è ciò che tutti noi vogliamo nei nostri monoscafi, perché più si mette il peso verso il basso, più si  guadagna in prestazioni e potenza. Se potessimo,  lo metteremmo addirittura sotto la chiglia! "

Su Safran è stata poi eseguita una revisione completa del cablaggio elettrico seguendo le stesse procedure utilizzate in aeronautica con il risultato di migliorare tutta la resa dell’elettronica.


15/10/2011 11:04:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci