Velocità ridotta, traiettoria con qualche sbavatura di troppo: il tracking del Class 40 Fantastica mostra da questa mattina dei segnali preoccupanti.
La spiegazione arriva direttamente da Giancarlo Pedote, quando si trova a meno di 90 miglia dal porto di arrivo:
"La velocità troppo ridotta rispetto alle mie andature medie (almeno 3 nodi in meno di quanto normalmente facciamo con questi venti) e l’ingovernabilità della barca mi hanno spinto a cercare una ragione che non riuscivo a vedere, una ragione che infatti si trovava sotto Fantastica: qualcosa di grosse dimensioni è incastrato nella chiglia. Probabilmente si tratta della boa di un pescatore, con almeno 50 metri di cima a traino”.
Numerosi pescherecci operano intorno a Guadalupa, ma non tutti utilizzano boe segnalate nelle mappe ufficiali, che l’organizzazione ha fornito ai navigatori e che Giancarlo ha ben considerato durante il suo approccio all’arcipelago.
“Dovrò tuffarmi, non c’è altra soluzione. Attenderò di arrivare dietro l’isola, in una zona in cui i venti sono attenuati dall’altitudine della terra, fermerò la barca, avvertirò l’organizzazione e mi tufferò per liberare la chiglia. L’ho già fatto con Prysmian ITA 747, adesso dovrò rifarlo.”.
Non potendo agire altrimenti, nelle miglia precedenti alla possibilità di fermarsi Giancarlo Pedote cercherà di riposare per avere sufficienti energie non solo per affrontare l’operazione, ma anche per il recupero successivo e l’arrivo a Point-a-Pitre.
“E' stata una notte molto difficile, con delle condizioni meteo estremamente variabili ed un mare incrociato. Adesso devo concentrarmi, riposare e prepararmi per l’ultimo tratto, in modo da arrivare il prima possibile. Le difficoltà si succedono: arrivano, si risolvono oppure si assumono, e si passa oltre. E’ così che voglio continuare questa regata, fino alla fine.”
Attualmente decimo, Giancarlo farà di tutto per difendere la sua posizione rispetto a Valentin Lemarchand, che si trova a 54 miglia. 37 sono invece le miglia che distanziano Fantastica da ERDF, con il quale Giancarlo ha lottato nelle ultime ore per la nona posizione e che rimane comunque il suo obiettivo.
Prima di arrivare a Point-a-Pitre, nella parte est dell’isola, gli skipper sono obbligati a girare una boa davanti a Basse Terre, che si trova a Sud di Guadalupa.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
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