È partita alle 14:15, con vento tra i 12 e i 15 nodi da Ovest, l’avventura di IBSA alla Route du Rhum. Lo skipper Alberto Bona ha scelto di partire sopravvento alla flotta dei Class40, mure a sinistra come tutta la flotta. Emozione e grinta hanno caratterizzato il via, con numerose partenze anticipate che costeranno una penalizzazione di 4 ore aggiunte al tempo di percorrenza finale.
Per raggiungere Cap Fréhel, l’iconico cancello sotto costa prima di dirigersi verso l’uscita della Manica, IBSA ha dovuto navigare di bolina. Ai più grandi è bastato un bordo per raggiungere il promontorio, per i più piccoli una lunga navigazione fino a dopo il tramonto.
Le condizioni meteo di avvio sono risultate perfette, mostrando come la scelta di rinviare la partenza domenica scorsa a causa di una potente perturbazione sulla Manica e in Atlantico si sia rivelata corretta. Nel primo bordo mure a sinistra, Bona, decisamente libero dalle vele degli avversari Class40, ha navigato molto potente con punte di velocità fino a 8.9 nodi, evidenziando buone velocità.
Dopo un’ora e 7 minuti di navigazione, l’Ultim Edmond de Rotschild ha passato il cancello di Cap Fréhel al primo posto, navigando a circa 30 nodi di velocità, iniziando la propria corsa verso l’Atlantico: per i piccoli Class40 il passaggio a Cap Fréhel è arrivato ben più tardi, intorno alle 18.30, dovendo navigare a bordi e in alcuni tratti in evidenti cali di vento.
Stamani alle 8.30 Alberto Bona, insieme agli altri Class40, ha lasciato Saint-Malo per prepararsi alla partenza: usciti dal porto in favore di marea, hanno atteso nella Manica che fosse posata la linea di partenza di questa leggendaria edizione della Route du Rhum. “Sono pronto - ha dichiarato Bona prima di lasciare gli ormeggi - le condizioni meteo sono ottimali in questa giornata e in generale nei prossimi giorni. Sono felice ed entusiasta, ringrazio IBSA e tutto il mio team per il grande lavoro fatto in questi 11 mesi”. Si avvicina intanto il momento delle scelte strategiche: nel Golfo di Biscaglia Alberto Bona dovrà avviare la propria rotta di avvicinamento a Guadalupa, che risulterà determinante per la regata.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Torna dal 22 al 25 maggio 2025 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, una delle più importanti manifestazioni dedicate alle vele d’epoca, già nota in passato con il nome di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”.
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
Il brigantino della Fondazione Tender To Nave Italia prende il largo con i primi protagonisti del viaggio di solidarietà: studenti con disabilità e pazienti affetti da sclerosi multipla
La trentottesima edizione di Pasquavela, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, si è disputata regolarmente nonostante le insidie del meteo, che hanno condizionato solo in parte l’arrivo di alcune imbarcazioni iscritte
Gli equipaggi italiani hanno continuato a competere al massimo livello, con buoni piazzamenti in diverse classi