Proprio in un momento di mercato particolare, nell’ottica di interessare un bacino d’utenza sempre più esigente ed attendo al rapporto dimensioni/abitabilità in relazione al costo dell’imbarcazione, il cantiere decide di puntare su un nuovo modello per arricchire ulteriormente la gamma ed aprirsi nuovi orizzonti. Dopo il Lobster 38, il 49’ e l’ammiraglia 65’ (la barca n.1 è stata varata da poche settimane) il cantiere investe su nuovi stampi e mette in produzione il Lobster 43.
Ancora una volta è l’estro del giovane designer Marino Alfani, autore degli ultimi progetti Rose Island, a portare a compimento un altro modello che sembra interpretare a meraviglia la filosofia che ha reso conosciuto il brand. Eccellente tenuta di mare, bassi consumi, grande autonomia e prestazioni, il tutto incorniciato da forme che esprimono un fascino unico, senza tempo ed una raffinata eleganza stilistica dal sapore classico.
In un momento nel quale molte aziende del settore nautico cavalcano il tema dell’ambiente, Rose Island continua a progettare barche che grazie alle loro carene riescono a garantire bassi consumi pur mantenendo elevate prestazioni.
Relativamente alla costruzione, l’attenzione massima si è concentrata su concetti che l’Ing Fabio Rosa, presidente del cantiere, ritiene basilari ovvero “qualità intrinseca” oltre a “qualità percepita”. Questa filosofia si traduce nell’utilizzo di materiali pregiati lavorati da artigiani qualificati che rendono ogni singola imbarcazione un pezzo unico.
La possibilità di personalizzare gli spazi interni e le finiture soddisfano l’armatore che vuole essere protagonista della nascita della propria imbarcazione.
Nel progetto Lobster 43 viene rivolta grande importanza agli spazi esterni (pozzetto esteso, passeggiate comode e ampio prendisole a prua). Design all’insegna del comfort anche sottocoperta con la collocazione di due cabine (amatoriale e vip) con relativi bagni riservati. Da sottolineare la zona armatore con due wc separati e privati (uno con servizi e l’altro con doccia). Una comoda dinette con divano e tavolo può ospitare sei o più persone e la cucina a murata è dotata di allestimento completo (forno, piastre e numerosi stipi).
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat