Rivoluzione francese sulla Mini Transat. Giancarlo Pedote (Prysmian), Re fin dalla partenza da Sada, si è fatto rubare la testa della corsa (solo della corsa) dal giacobino Benoît Marie (benoitmarie.com). Tra i due leader la lotta potrebbe durare a lungo, ma altri possono ancora sperare. Rémi Fermin (Boreal) ha ripreso 60 miglia alla testa della flotta, nonostante una posizione più lontana dall’ortodromica. Più che una regata, questa Mini Transat sembra una contesa politica, con i protagonisti che cambiano opinione su ogni cosa... ad ogni alito di vento. La “banderuola” Benoit Marie ha scelto prima il nord, poi il sud, poi si è accodato a Pedote, ed ora ancora il nord. Il massimo del cambiamento lo incarna Julien Pulvé che prima è andato a sud più di ogni altro ed ora si trova ad essere il più a nord della flotta. Ed è stato anche un capovolgimento di fronte pagante, perché sta riuscendo a mantenere un prestigioso sesto posto. Una citazione, doverosa, anche per il più costante, Rémi Fermin, che continua a precipizio verso sud e sta rosicchiando miglia a tutti. Ora anche lui, però, sta rimettendo la prua a nord. In fondo deve andare in Guadalupa e non in Brasile. Alla fine sembra che gli skipper cerchino, innanzitutto, di approfittare di ogni oscillazione del vento per trarne vantaggio e trovare angoli che permettano loro di avanzare verso l’arrivo. In un messaggio inviato al direttore di gara, Benoit Parnaudeau, da una delle barche di supporto, conferma le condizioni molto instabili sull’Atlantico, con passaggi di temporali accompagnati da improvvisi buchi di vento intorno. Oggi la situazione sembra essersi stabilizzata e in due giorni i solitari dovrebbero trovare gli Alisei. Resterà poi da superare una piccola depressione per potersi dirigere direttamente verso la Guadalupa.
Classifica Proto ore 20 italiane
1. Benoit Marie (667 – benoitmarie.com) a 1286,8 nm dall’arrivo
2. p2. Giancarlo Pedote (747 – Prysmian) + 14,1 nm
3. Rémi Fermin (741 – Boréal) + 60,9 nm
4. Bruno Garcia (240 – Sampaquita) + 96,1 nm
5. Bertrand Delesne (754 – TeamWork Proto) + 125,9 nm
Classifica Serie ore 20
1. Aymeric Belloir (810 – Tout le Monde chante contre le Cancer) a 1393,3 nm dall’arrivo
2. Justine Mettraux (824 - TeamWork) + 92,3 nm
3. Simon Koster (819 – Go 4 it) + 119,1 nm
4. Jean-Baptiste Lemaire (607 – Œuvre du Marin Breton) + 200,2 nm
5. Tanguy Le Turquais (599 – Terréal Rêve d’enfance) + 317,9 nm
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo