Successo in fatto di partecipazioni in occasione della Seconda Regata Nazionale RS Feva, andata in scena a Marina di Ravenna nel corso del week end grazie all'organizzazione del Circolo Velico Ravennate. Quasi sessanta gli equipaggi iscritti, espressione delle Squadre Agonistiche migliori d'Italia, per un evento che, nonostante la quasi totale assenza di vento registrata domenica, è passato in archivio con un totale di cinque prove valide. Merito dell'attento lavoro svolto dal Comitato di Regata, guidato da Andrea Gatta.
Serrata la lotta per il successo assoluto, con Gabriele Gesi e Davide Simoni (CN Follonica) e Francesco Trucchi e Massimiliano Scalzulli (CN Savio) finiti a pari punti. A premiare il binomio toscano è stato il confronto dei parziali e, più esattamene, il secondo ottenuto nella quarta prova, risultato mancante nella score line di Trucchi-Scalzulli, classificati secondi. A completare il podio Edoardo e Alex Brighenti (FV Malcesine), terzi davanti alla migliore coppia mista, quella composta da Ludovico Zimbelli e Sofia Titolo (CNAV Cervia).
Premiati anche Pietro Barduzzi e Alessandro Casadei (CNSavio), migliori Under 13, e Letizia Tonoli e Annalisa Vicentini (CV Gargnano), risultate le migliori tra gli equipaggi famminili.
"Siamo davvero contenti di come sta evolvendo la collaborazione con gli RS Feva e con il suo presidente, Matteo Rusticali, un amico che sta lavorando davvero bene per la crescita della classe: a oggi riteniamo sia uno dei doppi giovanili più interessanti e a riprova di ciò parlano i numeri. Nel corso del week end il Circolo Velico Ravennate ho ospitato oltre centocinquanta tra giovani, coach e familiari: è stata una bel momento di spensierato agonismo. Contiamo di riavere gli RS Feva con continuità dalle parti di Via Molo Dalmazia" ha commentato Carlo Mazzini, responsabile dell'attività giovanile del Circolo Velico Ravennate.
Proprio il sodalizio bizantino si appresta ora ad ospitare una lunga serie di appuntamenti riservati alla lasse 29er, a partire dal Trofeo Città di Ravenna (5-6 giugno), seguito dal raduno tecnico con focus sul regolamento presieduto da Bruno Ampola (7-9 giugno) e dalla Terza Regata Nazionale (11-13 giugno 2021).
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
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Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese