Porto Cervo, 3 settembre 2008. Si è conclusa la seconda giornata di regata per i quaranta scafi della Maxi Yacht Rolex Cup 2008 organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con la International Maxi Association (IMA).
L’alta pressione che insiste sul Mediterraneo ha generato brezze leggere fino alla fine della mattinata inducendo il Comitato di Regata a posticipare di due ore la partenza. Un vento termico di circa 10 nodi proveniente da est ha consentito lo svolgersi della gara che ha goduto di un successivo aumento di vento, giunto fino a 16 nodi d’intensità.
I due percorsi designati, uno di 25 miglia riservato alle classi Racing e Wally e uno di 17 miglia per le classi Mini Maxi e Cruising, hanno avuto in comune il passaggio tra Capo Ferro e l’Isola delle Bisce verso la prima boa, posta alla Secca Tre Monti, e il bordo di bolina verso gli isolotti Monaci. Prima di giungere al traguardo nel Golfo del Pevero, i Racing e i Wally hanno dovuto virare intorno allo scoglio di Mortoriotto.
Prestazione vincente in tempo compensato per il maxi statunitense Rambler che oggi ha battuto il superfavorito Alfa Romeo. Rambler, di lunghezza inferiore di tre metri rispetto all’avversario neozelandese, ha beneficiato anche del valente tattico neozelandese Ray Davies. Rambler guida dunque anche la classifica provvisoria overall.
Tra i Mini Maxi replica la prima posizione lo scafo statunitense Numbers, che dopo la vittoria di ieri è stato costretto ad un alaggio di emergenza per riparare a un’avaria. Tuttavia, stamattina era già in acqua ed il suo timoniere Ernesto Bertarelli lo ha portato a conquistare il primo posto di una competizione di classe agguerrita sin dal passaggio della prima boa, dove le barche sono arrivate in gruppo sotto gennaker ed hanno ingaggiato una lotta serrata sui lunghi bordi di bolina. Seconda posizione per Alegre di Andres Soriano che precede Rosebud/ Team DYT.
Veloce e compatta la flotta dei Wally che ha avuto in testa fino al termine della corsa i tedeschi di Y3K battuti in tempo compensato da Open Season, il 28,55 metri tedesco la cui vittoria odierna non è comunque sufficiente a raggiungere il primo posto della classifica overall, ancora dominata da Magic Carpet 2 di Lindsay Owen Jones.
Due i J Class che occupano i vertici della classifica di classe Cruising: l’imponente Ranger, replica fedele dell’omonimo scafo inglese del 1937, ha avuto la meglio su Velsheda e sul 28 metri Bristolian, il quale in classifica overall lascia il posto a Hetairos.
Anche per domani le previsioni sono di venti meridionali di moderata intensità. Ma l’escursione termica delle ore centrali del giorno non mancherà di favorire l’arrivo di brezze più fresche a beneficio degli equipaggi impegnati in questa diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup.
Le classifiche complete ed aggiornate vengono messe on line in tempo reale sul sito yccs.it
Per ogni ulteriore dettaglio del programma e per informazioni sull’intera stagione sportiva 2008 Yacht Club Costa Smeralda, consultare il sito www.yccs.it
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese