Il Campionato Invernale organizzato a Palermo dal Centro Universitario Sportivo regala in questo ultimo week-end una prima giornata rompicapo. Il Golfo di Palermo è circondato da temporali, ma alle 12 e 30, puntuale come al solito, viene data la partenza con 8 nodi di vento provenienti da Sud. Il freddo è scomparso, l’acqua è piatta, si annuncia una tranquilla giornata di regate, confermate dalle previsioni meteo. La lotta si accende tra Banca Nuova, che per l’occasione presenta anche Gabriele Bruni alla randa, e Brera Hotels. Brera Hotels è attardata in classifica per via di alcune squalifiche ma, non per questo, rinuncia a marcare stretto il leader. Alla stessa maniera si marcano Reginetta e Malanoche con in palio il secondo posto della classifica generale. Parte benissimo Banca Nuova e si allunga su Brera Hotels. Ma dopo il primo regolare bordo, il vento inverte la direzione quasi di 180 gradi, ribaltando le poppe e le boline. Il danno vale per tutti, nessuno si è particolarmente avvantaggiato con questo incredibile salto di vento ed il Comitato fa proseguire la regata. Alberto Wolleb comincia a guadagnare metro su metro e già a metà prova annulla lo svantaggio per sopravanzare definitivamente nel bordo successivo. Giunge primo al traguardo di bolina con soli 4 secondi di vantaggio su Banca Nuova. Terzo Fabio Tulone su Reginetta che ritrova il suo smalto migliore distanziando Malanoche che giunge solo settima. Si risistema il campo invertito e si dà subito una nuova partenza. Esce bene come al solito Banca Nuova ed ancor meglio Giuseppe Cascino su Gibam Shops. A metà bordo per un temporale da scirocco il vento gira di circa 100 gradi. Stavolta sono tutti pronti ad issare gli spinnaker. La prova continua e la flotta è più che mai compatta con Wolleb bloccato nelle retrovie da Gibam Shop, Reginetta e Malanoche. Riuscirà a liberarsi solo alla fine del loro controllo ed arriverà un minuto dopo Banca Nuova. Reginetta è terza mentre Cascino scivola al quarto posto.
Una Domenica di sole fa da cornice al successo di Banca Nuova, Campione invernale a Palermo. Stavolta a bordo oltre a Salvo D’Amico, Giuseppe “Paletta” Leonardi, Bruno Montalbano e Vincenzo Sabato, arriva il tornadista azzurro Giuseppe Angilella. Banca Nuova ha il titolo in mano ma scende lo stesso in acqua ad onorare la manifestazione del CUS Palermo presentando come al solito un equipaggio di massimo livello. A bordo di Brera Hotels non ci si perde d’animo perché c’è sempre da recuperare punti preziosi per la ranking italiana. Si stende una leggera brezza che non cambierà più direzione. Al primo start escono bene i due favoriti e conducono insieme la bolina. Passata la boa i due si dividono e cercano i lati opposti del campo. Alla boa di poppa le posizioni risultano invertite con Brera a condurre il gioco. A questo punto Alberto Wolleb rimane in controllo per il resto della prova e giunge primo al traguardo con 25 secondi di vantaggio. La partenza successiva è più agguerrita. La linea è più corta e Alberto Wolleb viene spinto fuori da Banca Nuova che a sua volta si spinge oltre la linea prima dello start. Banca Nuova ripara quasi subito rientrando dagli estremi, mentre Brera Hotels rimane bloccata dal resto della flotta. Occorre che sfili tutta prima che possa raggiungere la boa, ma nell’affanno si completa il disastro, toccandola. Brera Hotels ora deve compiere pure un giro di penalizzazione. Nel frattempo si invola Malanoche che non sbaglia niente e giunge prima al traguardo. Banca Nuova rinuncia all’ultima prova del Campionato e rientra in porto. Nella terza prova tutti sono guardinghi e si parte con forse eccessiva prudenza. Stavolta è Fabio Tulone a scappar via con Brera Hotels al suo inseguimento. Conduce per tre bordi poi si deve arrendere al ritorno di Alberto Wolleb che vince la terza prova.
La Classifica finale vede alle spalle di Banca Nuova Riccardo Turco su Malanoche, quindi Brera Hotels che si deve accontentare di un terzo posto, cosciente che senza le squalifiche per i tesseramenti irregolari avrebbe potuto aggiudicarsi il Campionato.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi