Parte domani venerdi 21 agosto l’XI edizione della regata velica d’altomare Palermo-Montecarlo, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia e dallo Yacht Club de Monaco, con la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda, per il gate a Porto Cervo. Flotta record di 43 iscritti, eccezionale qualità di barche e velisti in gara e crescita internazionale, con 7 nazioni rappresentate: Francia (con ben 7 iscritti), Gran Bretagna, Russia, Spagna, Svizzera, Slovenia e Italia. Da segnalare che 8 barche concorrono alla Palermo-Montecarlo per 2, la versione per equipaggi in doppio.
Ogni organizzatore pensa che la propria regata sia la più bella, che abbia caratteristiche e valori unici. Per una volta si è scelto di far parlare i protagonisti, armatori, velisti, timonieri, skipper: ecco la loro “definizione” della Palermo-Montecarlo, la classica della vela d’altomare di fine estate.
Igor Simcic, fondatore del progetto Esimit Europa 2
“Una lunga regata offshore come la Palermo-Montecarlo è sempre una sfida, noi l’abbiamo corsa e vinta tre volte con Esimit Europa 2, e abbiamo anche stabilito il record della corsa nell’edizione del 2010. Per questo siamo ansiosi di vedere quali condizioni ci aspettano quest’anno e cercare di dare il meglio per raccogliere il massimo. Equipaggio e barca sono molto ben preparati, e speriamo di vincere ancora questa regata, soprattutto perché la linea d’arrivo è proprio davanti al nostro Yacht Club de Monaco, dove quest’anno celebreremo 20 anni del nostro progetto.”
Lionel Pean, Owner and Skipper SFS (VOR 70, ex “Puma”)
“Ho fatto questa regata una volta, in una delle prime edizioni, come project manager del super maxi yacht “Senso One” (ex Mari Cha IV). L’accoglienza sia a Palermo che a Monaco è stata straordinaria ed è stato grande partecipare a questa unica regata offshore estiva. Adesso sono felicissimo di tornare con il nostro SFS, un VOR 70 (ex Volvo Ocean Race, con il nome di “Puma”, ndr), una macchina da regata progettata per la vela d’altomare, oltre che un veicolo di PR per il nostro sponsor SFS. Sappiamo che di solito è una regata di vento leggero, non il massimo per la nostra barca, ma sarà comunque un piacere per l’equipaggio dare il massimo con qualunque condizione. E poi non vedo l’ora di visitare ancora Palermo e la Sicilia, e godere della calda accoglienza del Circolo della Vela Sicilia.”
Jochen Schümann, Skipper di Esimit Europa 2
“L’Esimit Sailing Team partecipa a questa regata con la migliore formazione possibile. In particolare diamo il bentornato a tre elementi chiave dell’equipaggio, che tornano a bordo dopo la straordinaria esperienza alla Volvo Ocean Race intorno al mondo. Sono il timoniere italiano Alberto Bolzan (che era con il team Alvimedica), il navigatore australiano Tom Addis (da Team Vestas), e il prodiere Antonio Cuervas-Mons (da Mapfre). Ci sentiamo tutti ben preparati e ci auguriamo di trovare condizioni impegnative e un bel vento. Siamo pronti per migliorare il nostro record della Palermo-Montecarlo.”
Matteo Miceli e Mario Girelli, skipper Roma Ocean World Patricia II
Matteo: Per la mia prima Palermo-Montecarlo ho scelto il migliore compagno e la barca pìù entusiasmante se Eolo ci regalerà vento in poppa. Bella regata molto tecnica con la Corsica di mezzo. Il piacere più grande su queste regate lunghe è vedere sempre più interesse per solitari ed equipaggi in doppio. Mario: E’ la regina delle regate estive, un bellissimo percorso che mi ha sempre affascinato, navigare nel mare della Sicilia che amo e per tutto il tirreno è navigare vero. Con Matteo condividiamo la passione per navigare liberi da ogni schema su queste barche plananti e l'occasione della Pa-mo insieme è per me una grande occasione di crescita e di preparazione al navigare con i Class 40, l'esperienza di Matteo in solitario in oceano è un grande stimolo e spero lo diventi per tanti altri navigatori. E l'accoglienza in Sicilia da parte del circolo è semplicemente unica!
Giorgio Benussi, Project Manager B2 (armatore Michele Galli)
“Ovviamente il percorso, la lunghezza, la difficoltà di alcuni passaggi e la complessità dovuta a una stagione non sempre ventosa rendono la Palermo-Montecarlo una manifestazione piena di fascino, ma noi adoriamo parteciparvi (eravamo qui con B2 anche nel 2014) anche per la disponibilità e l'ospitalità del Circolo della Vela Sicilia, in particolare nelle figure di Ago Randazzo e Lea Benigno. Non esiste accoglienza simile nel resto del mondo e questa regata merita una partecipazione pari alle grandi classiche del Mediterraneo.”
Piero Majolino, Skipper, Circolo della Vela Sicilia
“Dal 2005 come circolo organizzatore non abbiamo mancato una sola partecipazione alle 11 edizioni della regata, e anche quest’anno saremo al via con un equipaggio competitivo, a bordo dell’X41 Extra 1 plurivittorioso di Massimo Barranco, e con un ex olimpico come Matteo Ivaldi al timone, in un team che unisce esperienza e gioventù. E’ una regata bella e impegnativa, è un piacere organizzarla e parteciparvi. E poi e' sempre un piacere e un onore all'arrivo poter godere della ospitalita' prestigiosa dello Yacht Club de Monaco. Come sempre, ci siamo anche noi.”
Leonardo Servi, armatore di Blu One
“La Pa-Mo si conferma la regata più importante e difficile del circuito di regate che compongono il Campionato Italiano Offshore. Infatti con questa si assegnerà il titolo. Le difficoltà sono molteplici, in primis il percorso che sicuramente riserverà tutte le condizioni meteo possibili, dalle bonacce ai venti forti e dato il numero e soprattutto l'altissimo livello dei partecipanti, saranno possibili tutti i risultati. Il passaggio delle bocche ma anche la risalita dalla Sicilia alla Sardegna saranno i punti focali delle scelte. Nulla è scontato fino al traguardo. Ci siamo preparati per affrontare al meglio quello che il meteo ci riserverà. Ci troveremo con l'equipaggio a Palermo per riunirci e "scaldarci" con la bella atmosfera che il Circolo della Vela Sicilia sa creare. Troveremo gli avversari e in un paio di giorni l'adrenalina sarà al massimo!”
Alberto Bolzan, Timoniere Esimit Europa 2
“Sono molto felice di tornare su Esimit Europa 2. Dopo oltre un anno è un piacere poter ritrovare tutto il team. Negli ultimi mesi ho navigato in tutti gli oceani del mondo, ma è una bella sensazione tornare per la Palermo-Montecarlo, che è la mia preferita regata d’altura del Mediterraneo, al timone della barca a vela più veloce del pianeta, con un super equipaggio. Niente poteva essere meglio di questa accoppiata, per tornare alle regate dopo l’esperienza alla Volvo Ocean Race.”
Dalla barca più grande, il celebre super maxi Esimit Europa 2 lungo 33 metri, alla più piccola, il First 31.7 Dindarella (Granlasco, Riva di Traiano), la flotta della Palermo-Montecarlo esprime i tanti modi di vivere la grande vela d’altomare, una passione che continua a crescere tra i diportisti.
Sono molte le barche da segnalare e seguire perché potrebbero avere un ruolo da protagoniste, sia in tempo reale che dopo il calcolo dei compensi. Tra queste c’è il VOR 70 SFS II (21,50 metri), barca che ha all’attivo un giro del mondo Volvo Ocean Race, dello skipper francese Lionel Pean. SFS II è uno dei quattro VOR 70 ancora esistenti, la penultima generazione di scafi usati per la Volvo Ocean Race, la stessa del Maserati di Giovanni Soldini. Gemello di Groupama 4 vincitore del giro nel 2012, è lungo 21,5 metri, ed è stato disegnato dal franco-argentino Juan Kouyoumdjian e costruito a Newport (USA). Una macchina da corsa degli oceani, sofisticata e tecnologica, dotata di chiglia basculante e due derive, tutta in carbonio per un dislocamento di 14 tonnellate e una superficie velica che arriva a 600 metri quadrati.
La passione di Lionel Pean per questo tipo di barche è testimoniata dall’avventura che si cela dietro l’ultimo scafo denominato SFS II: il 17 gennaio scorso, infatti, il precedente SFS (sempre un VOR 70, l’ex Abu Dhabi 2011, progetto Farr Design e costruzione italiana da Persico, è andato distrutto nell’incendio del cantiere dov’era per la manutenzione invernale. Pean e il suo team non hanno perso tempo e solo un mese dopo hanno annunciato SFS II, un altro VOR 70, quello che sarà in regata alla Palermo-Montecarlo 2015. Il Gruppo SFS, azienda franco-belga con sede in Lussemburgo, è un leader delle assicurazioni nel settore delle costruzioni. A bordo con Lionel Pean un equipaggio di velisti multinazionale tra i quali spicca il timoniere danese Martin Kirketerp, medaglia d’oro a Pechino (Qingdao) 2008 nella classe 49er.
Un’altra barca da vedere, per un pedigree di grande respiro è Uunet, 18,28 metri disegno di Philippe Briand, costruito da Jeanneau, di fatto antesignano degli IMOCA 60, protagonista alle prime due edizioni del Vendée Globe nel 1989-90 e 1992-93, con Philippe Poupon. Alla Palermo-Montecarlo partecipa col guidone dello Yacht Club de Monaco, con l’armatore e skipper Philippe Monnet, e Thierry Leret che coordina un equipaggio di giovani del circolo.
E’ sicuramente tra i favoriti invece B2, il TP52 modificato di Michele Galli, con il project manager Giorgio Benussi che ha organizzato un equipaggio di prim’ordine con Francesco De Angelis (l’ex timoniere di Luna Rossa è al suo esordio nella Palermo-Montecarlo) e tra gli altri il navigatore Flavio Grassi, il trimmer Manuel Modena, il prodiere Corrado Rossignoli.
Tra gli 8 scafi iscritti in doppio, spicca Donnarosa 2.0, un Oceanis 55 (16 metri) che avrà a bordo con l’armatore Fabrizio Mineo uno dei grandi navigatori italiani, Pietro D’Alì. In questa categoria ci sarà anche un altro navigatore ben noto come Matteo Miceli, in coppia con Mario Girelli sul Class 40 Roma Ocean World Patricia II.
Ancora navigatori (non c’è prova migliore del livello tecnico della regata) con il ritorno di Marco Nannini e il suo Class 40 Mowgli, altra barca reduce da un giro del mondo. O come Franco Manzoli, che sarà ancora a bordo di Blu One di Leonardo Servi, First 36.7 a caccia del titolo italiano di vela offshore. Questa rincorsa coinvolge parecchi iscritti, attratti anche dal coefficiente decisivo assegnato dalla FIV a questa regata. In gara c’è anche il leader della classifica in doppio, il Sun Fast 3600 Lunatika di Stefano Chiariotti, e 5 dei primi 10 della ranking federale, oltre alle citate anche Milu III, Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci, Stripptease, Tripp 40 di Riccardo Maria Serranò, e Prospettica, Comet 41S di Giacomo Gonzi. Ma vengono dalla classifica offshore anche altre barche, come Duffy, il Dufour 34 di Enrico Calvi, Globulo Rosso, l’Este 31 di Alessandro Burzi e lo stesso L.E.S., Grand Soleil 40 di Pietro Paolo Placidi.
Tra le “sfide” siciliane alla Palermo-Montecarlo 2015, oltre al citato Extra 1 che porterà il guidone del Circolo della Vela Sicilia, si segnalano le barche “solidali” della Lega Navale Italiana di Palermo Centro, Joshua II e Blitz LNI, con il messaggio di Addiopizzo e team con velisti disabili. La Canottieri Palermo partecipa con Wireless, Comet 45S e Cialoma, First 50; il Club Nautico Augusta con Damacle, il J122 di Roy Caramagno, protagonista un anno fa dell’avventura a lieto fine alla Rolex Middle Sea Race, con il clamoroso abbandono e ritrovamento della barca nel mare in burrasca.
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