Al via domani, sabato 4 gennaio alle ore 9:30, la 31esima edizione del Trofeo Marcello Campobasso. La rassegna internazionale di vela giovanile, organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia su delega della Federazione Italiana Vela, si aprirà con la cerimonia dell'alzabandiera sulla banchina di Santa Lucia. A mezzogiorno lo start nelle acque del golfo di Napoli, le regate proseguiranno fino al 6 gennaio.
L'appuntamento apre il calendario sportivo italiano del nuovo anno, richiamando giovani talenti da tutta Europa per competere nello scenario del lungomare partenopeo. Quest'anno presenti circa 150 ragazzi di una decina di nazioni: l'Italia, con rappresentanti di tutte le regioni, poi Austria, Danimarca, Francia, Grecia, Olanda, Svezia, Spagna, Slovenia, Ungheria. La competizione è dedicata ai timonieri di età compresa tra i 9 e i 15 anni della classe Optimist.
Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente RYCC Savoia, afferma: "Il Trofeo Campobasso è anzitutto un momento di riflessione sulla sull'amicizia tra popoli. Un'amicizia che purtroppo in questi ultimi anni è fallita e questo ci impedisce di avere in banchina i giovani velisti di Russia e Ucraina, ma anche i piccoli israeliani che fino a un paio d'anni fa erano stati sempre presenti. Da Napoli parte, dunque, un grande messaggio di pace, la speranza è avere in futuro un numero sempre maggiore di nazioni rappresentate, tenendo conto che al Trofeo hanno partecipato anche skipper di Turchia, Cina e Hong Kong. Ricordo infatti che il Campobasso rappresenta una sorta di Mondiale Optimist, vinto gli scorsi anni da fuoriclasse come Marco Gradoni e Ruggero Tita, che nel 2024 si sono affermati nella America's Cup giovanile e alle Olimpiadi".
"Il ringraziamento - sottolinea Cattaneo - va ai soci che ci danno una mano per la riuscita dell'evento e agli sponsor, con in testa il main sponsor ALA. E alle istituzioni, con l'assessore Ferrante e il sindaco Manfredi che ci sono vicini aiutandoci a organizzare su via Partenope una vera e propria base logistica per consentire ai ragazzi di arrivare sulla nostra terrazza con le loro barche. In sinergia, con l'amministrazione comunale e gli altri circoli, Napoli sarà una grande Capitale Europea dello sport 2026 e tornerà a essere un riferimento per la vela mondiale vela. Il Campobasso sarà anche l'occasione per accogliere a Napoli, il prossimo 6 gennaio, il confermato presidente FIV, Francesco Ettorre".
La manifestazione quest'anno si arricchisce di una importante valenza sociale, grazie alla collaborazione con l'associazione FSHD Italia, impegnata nel sostegno alla ricerca sulla distrofia muscolare facio-scapolo-omerale: parte delle quote di iscrizione sarà devoluta alla ricerca.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads