Nicolò Renna è tornato a casa da Orano, Algeria, con una bella medaglia al collo, del metallo più prezioso, quella conquistata ai Giochi del Mediterraneo conclusi domenica scorsa nella disciplina Windsurf, classe iQFoil: un altro tassello si aggiunge alla sua strepitosa carriera sportiva, che dopo quella giovanile sembra non fermarsi, anzi. Certamente Nicolò, come tutta la squadra italiana della Federazione Italiana Vela, è andato ai Giochi del Mediterraneo con reali mire di podio, ma le regate con pochi atleti in gara sono diverse da tutte le altre, perchè la strategia cambia completamente in base al numero di avversari. Una gara e un’esperienza simile è stata vissuta alle Olimpiadi Giovanili, disputate 4 anni fa in Argentina, con tavola Techno 293 e un giovane Renna che stava facendo esperienza:”Avevo vissuto l’Olimpiade Giovanile nel 2018, evento molto simile ai Giochi del Mediterraneo a livello organizzativo dato che sono entrambe gestite dal CONI, con viaggi e conoscenze fatte con gli atleti di tutte le altre discipline; peccato che quest’anno per motivi logistici non alloggiavamo al Villaggio con gli altri, perdendo un po’ lo spirito di aggregazione, oltre alla possibilità di mangiare a Casa Italia, dettaglio non da poco in un Paese così diverso dal nostro” - ha esordito Nicolò facendo un parallelo tra le due più importanti manifestazioni a cui ha partecipato, vincendo prima un argento e poi un oro, ma questa volta con la nuova tavola olimpica iQFoil e da “senior".
La sua maturità e crescita tecnica si è vista sbocciare soprattutto nell’iQFoil, con cui in autunno ha vinto il mondiale Under 21 in Francia e nello scorso maggio si è aggiudicato l’argento ai Campionati europei di Torbole, questa volta overall. I Giochi del Mediterraneo sono stati anche la prima manifestazione a cui ha partecipato come atleta Fiamme Oro, ma certamente non ha dimenticato il coach del Circolo Surf Torbole Dario Pasta, con cui è cresciuto tecnicamente sul Garda Trentino (località patria del vento, di cui è Ambassador) e che anche da Orano sentiva giornalmente.
“La conquista della vittoria o comunque di una medaglia in regate come questa non è scontata, perchè è una gara a sè: devi focalizzarti totalmente sugli avversari, che sono pochi (ai Giochi del Mediterraneo 2 per ogni nazione, contro il singolo delle Olimpiadi, ma naturalmente da un maggior numero di nazioni). Nei campionati di classe, in cui si regata in tanti la gara è più aperta, devi regatare bene e scegliere i bordi, il punto in cui virare o strambare in base alle tue sensazioni e non esclusivamente basandoti sulle scelte degli avversari, come invece è successo ad Orano, in cui eravamo in 4 (su 20) a contenderci podio e colore della medaglia: io e l’altro azzurro Luca Di Tomassi (bronzo), con cui ho un ottimo rapporto sportivo e di amicizia, e i due francesi, Arnoux e Pignolet.
Le condizioni sono state di vento forte nel primo giorno e poi solo vento molto leggero; sono soddisfatto perchè i primi giorni non ero partito benissimo, ma ho saputo recuperare bene dopo le 19 prove totali, ben bilanciate tra course race e slalom, quindi una manifestazione completa, sebbene senza la marathon race.
In questi giorni Nicolò Renna si gode un meritato riposo, ma già dal 12 luglio insieme alla squadra nazionale FIV (in cui c’è anche il fratello Jacopo), riprenderà gli allenamenti a casa propria, sul Garda Trentino, a Torbole, in vista del mondiali iQFoil in programma ad ottobre a Brest, località francese sulla costa atlantica conosciuta per le sue correnti, per il freddo e per il vento poderoso. Lì la squadra azzurra andrà un mese prima per conoscere il campo di regata e prepararsi al meglio: per Nicolò un altro importante appuntamento, che lo vedrà sempre più da protagonista, mentre con questi risultati sta già coronando il sogno di papà Vasco, vero pioniere di questa disciplina e ora orgogliosissimo papà di 4 figli, di cui ben 3 in squadra nazionale (Nicolò, Jacopo e Sofia), con Riccardo concentrato nelle regate slalom, oltre che nel centro windsurf di famiglia, a Torbole. Una famiglia, che sta vivendo una vera e propria fiaba sportiva!
Il Golfo e la città di Trieste si preparano ad accogliere il rientro in Italia e celebrare l’ingresso nelle acque nazionali della Nave Scuola Amerigo Vespucci al termine del Tour Mondiale 2023-2025
Trieste e Monfalcone, i due punti cardinali della parte più settentrionale dell’Adriatico, si apprestano ad essere assieme le grandi protagoniste sulla scena della vela internazionale e nazionale per il 2025
Un iconico Riva Aquarama Special del 1972 incanterà i visitatori del salone francese dedicato alle vetture d’epoca
Due giornate all'insegna del vento medio leggero, quarta e quinta prova nella seconda manche per le trentacinque imbarcazioni iscritte
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per l’edizione numero 72 della Loro Piana Giraglia. 4 giorni di regate nel Golfo di Saint-Tropez e la lunga di 241 miglia che partirà mercoledì 11 giugno a mezzogiorno
In una bella giornata con vento da Nord-Ovest di intensità di 5 km/h e con raffiche fino a 28 km/h, si è svolta, ieri, la sesta tappa del Campionato Invernale di Vela d’Altura del Golfo di Napoli, valida per l’assegnazione del Trofeo Città Torre del Greco
Prosegue l’intensa attività di CONFINDUSTRIA NAUTICA a supporto del settore: il punto dell’Associazione nazionale di categoria al primo Consiglio dopo il rinnovo delle cariche elettive e un Piano per la Piccola Nautica
Dopo la scorsa stagione spesa nelle due classi M32 e Club Swan 50, quest’anno il Vitamina Sailing parteciperà alle 52 Super Series con il TP52 Alkedo powered by Vitamina, un progetto dello studio Botin Partners costruito a Valencia da King Marine
Un 22° posto contro l'8° della scorsa edizione, ma chi giudica questa regata dalla classifica non ha capito nulla del Vendée e del suo spirito. Per Giancarlo percorso durissimo e guai a non finire ma a condotto Prysmian sana e salva fino a Les Sables
Una storia di tradizione, innovazione e successo nata grazie alla visione del suo Fondatore e Presidente