Vela, Match Race - Gran finale a Gaeta per il Campionato Nazionale Match Race di Gaeta 2011. Il giovane timoniere di Ravenna Jacopo Pasini ha vinto il titolo battendo 3-1 in una emozionante finale il napoletano Paolo Cian, da molti anni ai vertici mondiali della specialità. Al terzo posto si è classificato il barese Simone Ferrarese, che ha superato 2-0 il milanese Fabio Mazzoni. In precedenza nella mattinata si erano disputate le semifinali: senza storia il secco 2-0 di Paolo Cian nei confronti di Fabio Mazzoni; con lo stesso punteggio, ma assai più combattuta la vittoria di Jacopo Pasini su Simone Ferrarese.
La finalissima, una sfida tra il giovane emergente e il vecchio maestro, è stata ricca di colpi di scena. Jacopo Pasini è apparso subito in giornata di grazia, superando Paolo Cian vincendo il primo match dopo aver scontato una penalità. Nel secondo Pasini si è ripetuto, e ha costretto Cian a inseguire per tutto il match senza offrirgli possibilità di rimonta. Sul 2-0 Paolo Cian ha avuto un sussulto di classe conquistando il punto della bandiera nel match forse più bello del campionato. Partito in svantaggio e con penalità a carico, l’ex timoniere di Mascalzone Latino e Shosholoza in Coppa America ha rimontato e superato Pasini, riuscendo alla fine a compiere la penalità proprio sul traguardo, vincendo con uno spettacolare arrivo al foto-finish.
Altrettanto spettacolare il quarto e decisivo match: Paolo Cian ha dato battaglia e le barche sono rimaste sempre vicinissime. Duello di virate e strambate, che alla fine ha favorito Jacopo Pasini, il quale ha approfittato prima di una straorza dell’equipaggio di Paolo Cian e poi ha inflitto al napoletano due penalità in pochi secondi alla fine del primo lato di poppa, concludendo tra le grida di soddisfazione per il punto decisivo che vale il titolo nazionale Match Race.
“Sono molto felice – ha detto Jacopo Pasini – già all’inizio della settimana mi sentivo in forma, ero a mio agio con la barca e la condizioni meteo del golfo. E’ un risultato che condivido con il mio equipaggio, che è tornato quello titolare. L’allenamento ha pagato, e vincere con un grande campione come Paolo Cian è una soddisfazione enorme”. In barca con Jacopo Pasini c’erano Alberto Ricci, Manuele Pasotti e Carlo Mazzini.
“Il Grecale che ha soffiato in questi giorni ha portato condizioni inusuali per Gaeta – ha detto Paolo Cian – ma il nostro secondo posto è meritato, Jacopo Pasini e il suo equipaggio hanno regalato meglio e meritato il successo. Tornavo al match race dopo lunga assenza e la mancanza di allenamento specifico si è fatta sentire: nei momenti decisivi siamo sempre arrivati con qualche secondo di ritardo e a questi livelli certe cose si pagano. Devo anche dare atto ai giovani emergenti italiani che stanno facendo un ottimo lavoro e stanno crescendo molto bene. Complimenti a loro.” In barca con Paolo Cian i fedelissimi Ferdinando Colaninno, Pierluigi Fornelli e per l’occasione Gabriele Olivo, l’unico velista italiano che ha partecipato all’ultimo giro del mondo in equipaggio Volvo Ocean Race.
Le regate sono state disputate con il campo di regata vicinissimo al lungomare, con un commento in diretta che ha richiamato un folto pubblico a seguire i match, le parente, gli arrivi e le penalità, anche grazie alla concomitanza dello Yacht Med Festival. Il successo di questo evento è alla base del progetto degli organizzatori, intenzionati a portare a Gaeta un evento internazionale del circuito di Match Race con i grandi personaggi della vela mondiale.
Al titolo nazionale assoluto Match Race hanno partecipato 12 timonieri, tra i migliori della specialità in Italia. Questa la classifica finale.
1- Jacopo Pasini
2- Paolo Cian
3- Simone Ferrarese
4- Fabio Mazzoni
5- Valerio Galati
6- Saverio Ramirez
7- Camilla Marino
8- Fabrizio Onofri
9- Alberto Simeone
10- Nicola Vescia
11- Valerio Mereghini
12- Pietro Mattioli
Le barche usate sono i Match 25 monotipo progettato e realizzato appositamente per il match racing.
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