E' Jacopo Pasini il campione italiano di match race 2019. Il portacolori del Circolo Velico Ravennate ha conquistato il suo ottavo titolo tricolore nelle acque di Marina di Ravenna, superando in finale Ettore Botticini, già campione del mondo giovanile di specialità.
Coadiuvato da Federico Pasini, Manuel Pasotti e Michele Mazzotti, Pasini ha superato l'ultima insidia con il punteggio di due a zero, dopo aver battuto in semifinale Pietro Corbucci con analogo parziale.
A completare il podio è stato Rocco Attili che, persa la semifinale con il punteggio di due a uno contro Botticini, si è imposto su Corbucci cavandosi la soddisfazione di aggiungere al titolo europeo giovanile, conquistato recentemente, anche quello italiano Under 23.
Tanto la finale per il titolo, quanto quella di consolazione si sono disputate al fronte di condizioni di vento teso e mare formato, ideali per esaltare le doti marine dei TOM 28 del Circolo Velico Ravennate.
Prima della fase finale, l'evento, abilmente gestito dal Presidente del Comitato di Regata Fabio Barrasso e dal Chief Umpire Luigi Bertini, aveva visto il completamento del Round Robin che aveva impegnato ben dodici team.
"E' stato un campionato giovane, che non a caso ha assegnato anche il titolo Under 23: un evento che ha portato nuova energia in una disciplina esaltante come il match race se è vero che alla fase finale hanno preso parte due giovani talenti come Ettore Botticini e Rocco Attili. Non va poi dimenticato che in entry list erano presenti anche tre equipaggi di giovani provenienti dalla nostra zona: penso si sia trattato di un'esperienza di valore assoluto ed è una soddisfazione vedere gli adolescenti fare agonismo con il sorriso sulle labbra. Su grande spinta della Federazione Italiana vela stiamo percorrendo la strada giusta e di questo devo ringraziare tutto la staff del circolo e i nostri partner, senza i quali non sarebbe possibile organizzare alcunché" ha commentato il consigliere del Circolo Velico Ravennate Jacopo Pasini.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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