Vela, campionato italiano altura - Con una vittoria nell'ultima prova odierna e un terzo posto in classifica finale, il Comet 50 Verve - Dahlia Tv conclude un Campionato Italiano d'Altura cominciato in salita, anche a causa del vento molto leggero, che non ha consentito all’imbarcazione degli armatori Maurizio Biscardi e Filippo Chiusano, di esprimere tutto il suo potenziale.
Il bilancio finale con il raggiungimento del podio, alle spalle del Grand Soleil 42R Man, vincitore del titolo, e al Grand Soleil 42R Cronos 2, ripaga comunque il lavoro fatto durante l’estate per ottimizzare la barca e conferma che il team e’ sulla strada giusta per continuare il lavoro di messa a punto in vista dei prossimi appuntamenti agonistici.
Al termine della regata Francesco de Angelis, tattico del team, ha commentato: “ finalmente oggi abbiamo potuto regatare con vento, è un piacere portare Verve-Dahlia TV in queste condizioni. Dopo il Campionato Europeo di Cagliari abbiamo fatto delle modifiche importanti e oggi possiamo dire che siamo andati nella direzione giusta, sarebbe stato bello poterci misurare in condizioni meteo più variabili. L’altura sta attraversando una fase di cambiamento definitiva, sarà importante riuscire a trovare sistemi per far divertire i regatanti, bisognerà porterà le flotte in località dove ci sia vento e avere una particolare attenzione all’organizzazione delle manifestazioni sia in mare sia a terra.”
Poi alla domanda quasi d’obbligo, relativa al futuro della Coppa America, aggiunge: “non sarei sorpreso se la prossima Coppa fosse a bordo dei multiscafi, ci sarebbero molti aspetti interessanti e positivi. L’importante è sapere quando e dove si farà, quali saranno le regole ma soprattutto la domanda fondamentale sarà quanto costa e chi se lo potrà permettere. Staremo a vedere la scelta è abbastanza imminente. ”
Lorenzo Bodini, timoniere di Verve-Dahlia TV, ha confermato le parole di de Angelis e ha aggiunto “siamo molto soddisfatti delle modifiche apportate, purtroppo le condizioni che abbiamo incontrato non hanno facilitato le barche grandi e forse ci aspettavamo di fare leggermente meglio. Abbiamo in programma cambiamenti ancora maggiori che dovrebbero portarci alla completa ottimizzazione della barca in vista delle prossime regate.”
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