Partita questa interessantissima Mini Transat 2015, cartina di tornasole dello stato di salute del movimento in Italia, nonostante il totale disinteresse della FIV sulla vela oceanica, ed anche nel resto del mondo civilizzato della vela (leggi Bretagna), dove le cose a livello istituzionale non vanno poi meglio, ma almeno ci sono un po' di sponsor in più che supportano questi ragazzi. Quindi ringraziamo innanzitutto la Marina Militare Italiana (dovere istituzionale) e poi le altre aziende che hanno consentito ai nostri sei virgulti di essere in acqua: Illumia, Onlinesim, Zero & T, Sideral e ricordiamo la Fondazione Planiol, che non è uno sponsor, ma sotto la cui egida corre "l'anziano" quarantaciquenne bretone ma italianissimo Roland Ventura. Se non lo conoscete, come un po' tutti, leggetevi il suo ritratto fatto da Emilio Martinelli sulla Gazzetta (http://ventoevele.gazzetta.it/2015/09/17/mini-transat-la-nazionale-italiana-roland-ventura/?refresh_ce-cp).
Ma dove sono i nostri alle 9:00 di questa mattina? Che strategie hanno scelto?
Michele Zambelli ha virato decisamente a sud così come ha fatto Davy Beaudart. Sono loro i più forti e si marcano stretto. Davanti alla coppia due sole barche, che avevano scelto da subito di stare più vicine all'ortodromica, quella di Fidel Turienzo e di Jaanus Tamme. Presto non saranno più un problema, quindi il 3° posto attuale di Michelino vale il primo. Ma la lotta con Davy sarà dura.
Nono Alberto Bona, che ha ancora la prua a 292° e non accenna a virare.
Nei Serie "chapeau" per Federico Cuciuc, che è in quarta posizione a 4 miglia da Andy Abel che però è a sud, e sta già pagando la mancanza di vento. Stessa situazione per Yann Claverie che è secondo, mentre al terzo posto troviamo Patrick Girod, che ha fatto la stessa scelta di Federico. Neanche un miglio tra di loro, ma la posizione di Cuciuc gli da al momento un po' più di spint. Vedremo. Comunque ha iniziato con il piede giusto.
Andrea Pendibene (28°) si è accomodato al centro del gruppo e aspetta sornione il momento di virare verso sud.
39° Roland Ventura, che ha fatto una scelta molto "nordista", mentre ultimo in classifica
Andrea Fornaro, che è anche l'ultimo della flotta verso nord. Vedremo se questa sua scelta estrema porterà risultati. Ci speriamo!
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo