Il 1° ottobre la linea di partenza della 21° edizione della Mini Transat, la traversata oceanica in solitario a bordo di barche di 6 metri e cinquanta considerata tra le più impegnative, vedrà la partenza di 81 skipper provenienti da 11 nazioni.
Tra i partecipanti anche Matteo Rusticali, skipper romagnolo e direttore sportivo del Circolo Nautico del Savio, che sarà a bordo del suo Mini 6.50 Spot ITA 444, un prototipo del 1991.
Domenica 24 settembre, ad una settimana dalla partenza, gli skipper hanno disputato il prologo, una regata dove a bordo è permesso portare ospiti, amici o parenti e che rappresenta una sorta di sfilata prima della partenza vera e propria.
Matteo Rusticali, accompagnato per l’occasione dall’amico Stefano Passeri, si è aggiudicato il dodicesimo posto nella categoria prototipi, lasciando indietro, come si dice in gergo, molte barche più nuove e performanti della sua Spot ITA 444.
“Sono felicissimo di questo risultato” dichiara entusiasta Matteo, “trovarmi sulla linea di partenza del prologo e vedere la maggior parte della flotta dietro, mi ha caricato di energia positiva.”
Preparare una campagna Mini Transat infatti è un cammino lungo e molto impegnativo e Rusticali ha investito 5 anni per essere pronto a questo appuntamento.
“Spot è un prototipo del 1991 ed è la barca più vecchia di tutta la flotta”, continua lo skipper, “Abbiamo lavorato molto per adattare la sua linea con le nuove disposizioni del regolamento di Classe e per renderla più competitiva.”
I lavori, che Matteo ha sempre eseguito personalmente o con il supporto di amici, hanno dimostrato che la barca ha ancora tanto da dire nonostante i sui 26 anni.
“La Mini Transat è una regata in solitario,” conclude Matteo, “ma il mio progetto è corale. Devo infatti ringraziare tutti gli amici, gli sponsor e le tantissime persone che hanno deciso di seguire e supportare questo sogno che ora è diventato realtà.”
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