Un minuto... una porzione infinitesima di tempo per una regata di 540 miglia. Tanto e' bastato a Simone Gesi e Ingo Ravazzolo su 704 Dagadà per spuntarla su Andrea Pendibene e Julien Barnet su 520 Minuskopic nella classifica delle banrche di serie.
Quasi un corpo a corpo nel flebile vento che ha caratterizzato il finale di questo GPI 2009.
Le ultime miglia immaginiamo siano state una sofferenza per entrambi gli equipaggi a i quali va riconosciuto un grande agonismo fino all'ultimo metro.
Da segnalare che Gesi a Giannutri non avendo doppiato l'isola dal lato giusto, accortosi dell'errore e' tornato indietro per 8 miglia per poter effettuare il passaggio corretto, regalando quindi un bel vantaggio di 16 miglia ai diretti avversari.
Dagadà incassa così un altro successo, dopo la bella e vittoriosa prova della Arcipelago 6.50 di Scarlino.
Un buon viatico per la Transat del prossimo settembre.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato