Francia – Douarnenez. Alle 15.30 di sabato 19 settembre, in una giornata quasi estiva, le 72 barche iscritte alla Mini Transat, regata oceanica in solitario a bordo di piccole barche di 6 metri e 50, hanno lasciato il porto bretone di Douarnenez per iniziare quella che è da sempre considerata la regata più impegnativa del panorama della vela oceanica.
Sette italiani al via tra cui lo skipper Michele Zambelli, forlivese e socio del Club Nautico Rimini, a bordo del proto Illumia ITA 788.
Mare piatto e 12 nodi da Ovest Nord Ovest sono state le condizioni ideali per garantire lo spettacolo della partenza della Mini Transat che ha impegnato gli skipper in un breve percorso a triangolo prima di fare rotta verso il largo.
Zambelli ha subito cercato spazio tra la flotta e ha girato quinto assoluto la seconda boa per poi piazzarsi nel gruppo di testa già nelle prime miglia. Ma i giochi sono solo all’inizio.
“Il mio obiettivo è un buon piazzamento” dichiara Michele poco prima della partenza, “e devo giocare bene le mie carte nel golfo di Biscaglia dove troverò le condizioni tipiche del Mediterraneo e quindi poco congegnali per gli avversari francesi”.
Un meteo infatti decisamente diverso dal 2013 dove la partenza fu ritardata di un mese a causa di condizioni proibitive.
Dopo una partenza con vento leggero la strategia infatti sarà passare il golfo di Biscaglia senza cadere in zone di bonaccia, conseguenza di una dorsale che interesserà la zona.
Passato poi capo Finisterre dovrebbe entrare il Nord Est, con intensità di circa 20 – 30 nodi, garantendo una discesa delle barche in poppa lungo la costa del Portogallo verso le Canarie.
Sempre secondo le previsioni poi sarà fondamentale sfruttare venti più deboli in avvicinamento a Lanzarote e tagliare il traguardo, previsto per le prime barche tra giovedì 24 e sabato 26 settembre.
Dopo l’arrivo alle Canarie, prima tappa della regata, le barche si fermeranno per circa un mese e ripartiranno per la seconda manche per Guadalupe il 31 ottobre, completando così il percorso della regata con un totale di oltre 4000 miglia.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo