E’ stato uno spettacolo vedere le centinaia di barche che pian piano hanno circondato Foncia e Michel Desjoyeaux e lo hanno accompagnato verso l’arrivo a Les Sables d’Olonne. Sopra la flotta il rumore infernale degli elicotteri delle televisioni che hanno girato bellissime immagini da inviare ai quei paesi che amano la vela, hanno una cultura sportiva o conoscano almeno un altro sport all'infuori del calcio. Immagini di un’impresa storica, quella di un giro del mondo in solitario a vela vinto nonostante un ritardo di due giorni in partenza. Per fortuna anche in Italia, come in Gabon (che sembra ci preceda però nella velocità della giustizia) c’è la possibilità di accedere ad internet e ricevere le immagini in diretta dall’organizzazione del Vendée Globe. Passato il traguardo alle 16:11 e 8 secondi ha “sgommato” sulla scia dei gommoni che lo precedevano e per poco non ha fatto un testa coda. Se avesse avuto delle gomme come in Formula 1 le avrebbe fatte fischiare in un interminabile testa coda. Due urlacci liberatori tra se stesso e il mondo e poi “Le Professeur”, dopo 84 giorni, 3 ore, 9 minuti e 8 secondi ha cessato di essere un solitario. Rapidi come incursori sono saliti a bordo gli uomini della sua equipe che hanno preso in consegna la barca con quell’efficienza bretone che a volta ci spaventa. In cinque minuti hanno rimesso tutto a posto, ripiegato le vele e , non ne siamo certi ma un dubbio ce l’abbiamo, anche pulito il ponte. Tutto intorno i gommoni dell’organizzazione con una bandiera verde in bella evidenza creavano un cordone intorno a Foncia per impedire un abbraccio troppo ravvicinato da parte delle imbarcazioni dei fans. Pian piano che ci si avvicinava a riva,infatti, la folla delle barche si ingrossava e cominciavano ad apparire anche i traghetti pieni di gente e affittati per l’occasione. Tra un po' avrà inizio la festa!
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti