Una tempesta eccezionale deve passare questa notte su Capo Horn e rinforzarsi proprio nello stretto di Le Maire che separa il Capo dall’Isola degli Stati, con raffiche fino a 85 nodi. Per Brian Thompson, Arnaud Boissières e Dee Caffari, unico obiettivo possibile è quello di mettersi al riparo sottovento alla Terra del Fuoco.
«Negli ultimi tre mesi è la prima depressione così grossa che passa nei paraggi – dice Sylvain Mondon di Météo France- ed era comunque molto tempo che non ne avevamo una simile in una corsa d’altura. E’ il genere di depressione che ha costretto Gitana 13 lo scorso anno a mettersi al riparo per ben 5 giorni durante il suo record New York-San Francisco.» Praticamente questa depressione di Forza 11 genererà localmente venti con raffiche dai 75 agli 85 nodi con delle creste d’onda di 11 metri. Il punto critico non è il passaggio di Capo Horn, ma la zona di mare all’altezza dell’Isola degli Stati, dove il mare sarà assolutamente impraticabile per qualsiasi mezzo marino e non solo per la vela. Per Sylvain Mondon la sola soluzione per i tre skipper coinvolti consiste nel «raggiungere un riparo sotto la terra del Fuoco quando il vento soffierà da nord, per poi far rotta lentamente con pochissima vela verso il largo dell’Isola degli Stati quando il vento girerà a sud-ovest, lasciando che la depressione passi loro davanti.» Per Brian Thompson che ha passato Capo Horn stamattina alle 4h15 con solo 6 nodi di vento c’è tutto il tempo per decidere la strategia da seguire, mentre di tempo ne avranno pochissimo Arnaud Boissières e Dee Caffari, che stanno passando Capo Horn in queste ore
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat