mercoledí, 2 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    52 super series    j24    regate    class 40    convegni    lega navale italiana    libri    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela   

MELGES

La Melges World League si sposta a Porto San Giorgio

la melges world league si sposta porto san giorgio
redazione

Dopo l’esordio in Toscana a Marina di Scarlino torna la Melges World League spostando il proprio baricentro in Adriatico per quello che si preannuncia un evento in puro stile Melges.
 
L’Adriatic Grand Prix rappresenta un grande ritorno delle regate Melges World League in Adriatico ma, questa volta, nel segno di una novità assoluta che porta il nome delle Marche e di Porto San Giorgio che, per la prima volta, entrano a far parte del novero delle location che abbracciano un evento Melges one design.
Novità che, da un lato, ha confermato immediatamente con tutto il coinvolgimento del territorio e delle Istituzione locali un’ospitalità di altissima qualità, mentre dal punto di vista sportivo Porto San Giorgio sarà per tutti i team al via una “scoperta” con particolare riguardo alle interpretazioni tattiche di un campo di regata mai provato prima e che, come tale, rende ancora più incerto il pronostico della sfida che, nell’arco dei quattro giorni, vedrà protagonisti il meglio delle flotte Melges 20 e Melges 32.
 
Per quanto riguarda la classe Melges 20 il filo del discorso riprende da quanto visto il mese scorso nel corso del Tuscany Grand Prix dove il veterano della classe Fremito d’Arja di Dario Levi ha dato dimostrazione di una prova di forza assolutamente consistente conquistando la tappa con una prova di anticipo. Se è “facile” vincere altrettanto non può dirsi quando si parla di conferma e quindi la missione di tutti i team Melges 20 è ora quella di “riequilibrare” immediatamente la bilancia dei valori in campo provando a mettere la prua davanti a quella dell’attuale leader della ranking della Melges 20 World League. 
 
Discorso diverso per la classe Melges 32 dove di fatto ci si trova davanti a un foglio bianco con il primo capitolo della stagione 2022 da scrivere partendo proprio dall’Adriatic Grand Prix che segna l’esordio della flotta dei Melges più grandi. I Melges 32 entreranno in regata già domani e fino a sabato 7 maggio, con il primo warning signal fissato alle ore 13.00 mentre i Melges 20 cominceranno a competere da venerdì 6 fino a domenica 8 maggio.
 
L’evento Melges World League – Adriatic Grand Prix è organizzato da Melges Europe in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Porto San Giorgio, il Marina di Porto San Giorgio e il Gruppo Marinedi.
 
Renato Marconi, Amministratore Unico del Gruppo Marinedi – “Si alza il sipario su questo importante evento, al quale abbiamo lavorato con entusiasmo, in sinergia con l'organizzazione e gli altri soggetti coinvolti. Ancora una volta ribadiamo di essere fieri di ospitare nella nostra Marina di Porto San Giorgio un grande evento velico come il Circuito Melges World League che, dopo una lunga assenza, finalmente torna a disputare una propria tappa in Adriatico e in particolare nella Marca Fermana, un territorio di grande interesse dal punto di vista ambientale, storico-culturale e produttivo, che avrà in queste regate un'importante vetrina. Da parte nostra offriremo a tutti gli atleti, all'organizzazione e al seguito, i confort e i servizi di alto livello che la rete Marinedi garantisce e, in linea con la nostra filosofia, occasioni per conoscere questo splendido territorio e il suo entroterra".

 


04/05/2022 23:54:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Portorose: parte il Mondiale Optimist

Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci