UCINA - l’Associazione di Confindustria dell’industria nautica italiana che associa oltre 460 aziende produttrici di imbarcazioni, accessori, motori e servizi – sarà presente alla prossima edizione de La Campionaria, alla Fiera di Milano City dal 7 al 10 maggio prossimi, con l’eccellenza della nautica italiana (Pad. 3 – Stand C23 C25 D23 D25).
Alla Campionaria, l’industria nautica italiana sarà presente con una collettiva di una ventina di aziende e prodotti espressione dell’eccellenza di un settore significativo e strategico per l’economia italiana, per la qualità che contraddistingue i prodotti del comparto, per il Made in Italy nel mondo, per l’indotto che crea sul territorio, per la sua funzione sociale, per l’offerta che può rappresentare nella nuova strategia turistica del nostro Paese.
Otto i natanti esposti dagli Associati UCINA quali esempi di un’industria che, anche nelle produzioni degli scafi più piccoli, sa distinguersi per design innovativo, prestazioni, ricerca, tecnologia e rispetto dell’ambiente: Arimar, Nautica Esposito Stanislao, ZAR by Formenti, CNL Cantieri Nautici Lamberti, Cantiere Nautico Marinello, Nuova Jolly Marine, Selva, Sessa Marine.
Ad esse si aggiungono i modellini esposti delle imbarcazioni dei cantieri nautici Cantieri di Baia Mericraft, Cerri Cantieri Navali, Cantiere Nautico Della Pasqua, Permare.
Ma l’industria nautica italiana è anche espressione di una vera e propria filiera produttiva che compenetra profondamente i territori su cui insiste, coinvolgendo l’artigianato di alta qualità, con un modello imprenditoriale basato sull’intreccio fra medie imprese capaci di competere a livello globale e piccole aziende di eccellenza.
Queste eccellenze sono rappresentate dalle aziende di accessori che esporranno presso lo stand UCINA: Bellotti, Besenzoni, Gallinea, Glomex, Mase Generators, Nautinox Costruzione Accessori Nautici, Slam, Veleria San Giorgio.
“UCINA ritiene più che mai necessario creare una rete che colleghi i talenti del made in Italy e tutte quelle realtà che basano la loro attività sull’innovazione, senza dimenticare il rispetto dell’ambiente, lo sguardo alla tradizione e la stretta connessione con i territori. Elementi che hanno permesso all’industria nautica italiana di rappresentare un modello di economia che come pochi altri ha saputo collezionare negli ultimi anni importanti successi perché capace di coniugare alla tecnologia e al design, un organizzazione industriale universalmente riconosciuta dal mercato”. Questa la dichiarazione del Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni che venerdì 8 maggio interverrà al convegno “ITALIA. Geografie del nuovo made in Italy” alle ore 10.30 presso la Sala Qualità di Fiera Milano City.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese