Samantha Davies è sempre più vicina agli onori della gloria di un terzo posto finale in Vendée: si trova a meno di 200 miglia dal traguardo e la sua grande corsa dovrebbe concludersi proprio oggi o, al massimo, sabato mattina. Nel frattempo Marc Guillemot continua, purtroppo, a navigare contro vento e senza chiglia. Soltanto un capriccio del dio Eolo può rallentare l’ascesa di Samantha Davies verso il terzo gradino del podio di questa Vendée Globe 2008 – 2009.
Essendo riuscita la notte scorsa a mantenere una buona velocità, la giovane britannica è riuscita a rimanere davanti all’alta pressione senza farsi coinvolgere fino a giovedì pomeriggio. Ora il vento sta riprendendo progressivamente a soffiare (anche se in direzione contraria) e una leggera brezza da Est probabilmente la accompagnerà queste ultime 200 miglia di percorso.
Marc Guillemot, da parte sua, l’ha annunciato già alla radio ieri mattina: non ha più alcuna speranza di compensare il divario di 260 miglia che, oltretutto, aumentano di giorno in giorno (seppure di poco).
Quando Samantha Davies sarà, infatti, arrivata al traguardo Guillemot avrà ancora più di 300 miglia da navigare contro vento e senza chiglia! Anche se, quando si è in mare, il destino non è mai scritto, in questo caso le probabilità di un ribaltamento della situazione si riducono sempre più.
La giovane britannica soffre di dover “infierire” sul compagno di sventura ma, prima di tutto, resta una navigatrice competitiva che ha come unico dovere far filare bene il suo scafo.
Un piazzamento che sembrava inimmaginabile alla partenza e che oggi è assolutamente giustificato: soprattutto ora che tutte le scelte della solitaria e del suo team sono focalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di chiudere questo ciclo: nessuna trasformazione violenta di una barca vecchia di otto anni magari con progetti all’avanguardia ma troppo pericolosi, né tantomeno sconsiderate modifiche: soltanto un giusto pragmatismo, cambiamenti naturali e adattamenti al suo personale modo di veleggiare.
La performance di Sam, infatti, dimostra la corretta visione che questo tipo di sfida esige condita con una tenacia e un’energia eccezionale: Roxy, inoltre, sarà la prima delle “vecchie” imbarcazioni! Dietro Foncia e Brit Air, davanti Safran, Pindaro, Aviva.
Nel giorno degli innamorati probabilmente Samantha toccherà finalmente terra…e chissà quale sorpresa ci riserverà quest’esuberante inglesina!
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione