CDP, l’organizzazione indipendente no profit di riferimento per la rendicontazione ambientale, già Carbon Disclosure Project, ha assegnato per il secondo anno consecutivo a Fincantieri un rating di A- per le attività svolte nell’ultimo anno. Il Gruppo si conferma così nella fascia più alta di merito (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo), rafforzando la propria leadership anche nel contrasto al cambiamento climatico.
Il risultato riconosce gli sforzi di Fincantieri per la riduzione delle emissioni a effetto serra e la gestione del rischio climatico. Tali obiettivi sono stati raggiunti anche grazie all’intensificazione della politica green nell’approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico) certificate con garanzia di origine, che ha portato all’84% la quota di energia elettrica di questo tipo utilizzata dall’intero Gruppo.
CDP raccoglie informazioni su base volontaria, attraverso un articolato processo di valutazione della performance e della strategia delle imprese quotate. Quest’anno ha valutato oltre 13.000 società a livello mondiale per l’impegno e la trasparenza nel contrasto al cambiamento climatico.
La classificazione di CDP rappresenta perciò un vantaggio competitivo riconosciuto a livello globale. Si tratta, infatti, di uno strumento utile per anticipare i cambiamenti a livello politico e normativo, identificare e affrontare rischi crescenti della propria attività e trovare nuove opportunità di azione. Oltre 590 grandi investitori, con asset totali che superano i 110 trilioni di dollari, hanno già richiesto alle aziende di informare il mercato tramite CDP sulla propria sostenibilità.
Fincantieri si è inoltre confermata nel range “Advanced”, il più alto, anche nella classifica di V.E, già Vigeo Eiris, agenzia che valuta nell’ambito della sostenibilità l’integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance, collocandosi al primo posto nel suo paniere di riferimento.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese