In occasione del salone internazionale Euronaval - il più importante evento fieristico per le industrie della difesa in corso a Parigi/Le Bourget – Fincantieri ha annunciato l’acquisizione di un ordine per la realizzazione di un’unità di rifornimento e supporto logistico (fleet tanker) per la Marina militare indiana.
Dopo ordini affidati in passato a industrie russe, questo è il primo per un’unità di superficie che l’India commissiona a un’azienda estera, scegliendo Fincantieri tra un’importante concorrenza internazionale, in particolar modo russa e coreana.
L’unità, che sarà realizzata presso i cantieri liguri e la cui consegna è prevista per la fine del 2010, sarà lunga 175 metri, larga 25, per un’altezza di 19 metri, avrà un dislocamento a pieno carico di 27.500 tonnellate, un apparato propulsivo composto da due motori diesel da 10mila kW e potrà raggiungere una velocità massima di 20 nodi. Si caratterizzerà inoltre per un sistemo propulsivo costituito da un asse dotato di un’elica a pale orientabili e di un ponte di volo per l’impiego di elicotteri medio pesanti (fino a 10 tonnellate).
La nave sarà dotata di alloggi per 248 persone fra equipaggio e personale di supplemento.
Grazie a doppi portali sarà in grado di effettuare il rifornimento di quattro unità in contemporanea.
Per la prima volta, in ottemperanza alle nuove norme Marpol dell’International Maritime Organization sulla protezione ambientale, la nave sarà realizzata con un doppio scafo. Questo consentirà una maggiore protezione delle cisterne di carburante per evitare rischi di inquinamento in caso di collisioni o danneggiamenti.
Per l’India Fincantieri ha già realizzato la “Sagar Nidhi”, nave oceanografica per il National Institute of Ocean Technology (NIOT) di Madras consegnata alla fine del 2007, e nel 2004 ha stipulato con il cantiere di Cochin, due contratti per la progettazione dell’apparato motore, il trasferimento di tecnologia e la fornitura di servizi complementari per la costruzione della portaerei Air Defence Ship (ADS), per la quale sono in via di conclusione le attività di progettazione funzionale e di dettaglio del sistema propulsivo. A breve inizierà la fase di assistenza presso lo stabilimento indiano.
A presidio dell’area indiana, l’azienda ha insediato una propria rappresentanza permanente a Nuova Delhi.
“Con l’assegnazione di quest’ulteriore importante commessa – ha affermato Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri - il mercato indiano si conferma strategico per l’azienda, nell’ambito di un processo di crescente internazionalizzazione delle nostre attività e della ripresa dell’export militare”.
Sulla scorta dell'esperienza maturata da Fincantieri nella costruzione di questa tipologia di navi sia per la Marina italiana che per alcune Marine estere, recentemente l’azienda è stata selezionata insieme ad altri tre costruttori nell’ambito del prestigioso programma MARS (Military Afloat Reach and Sustainability) per la realizzazione di 6 navi rifornitrici di squadra che la Marina del Regno Unito affiderà a uno dei quattro cantieri in gara.
In vista dell’assegnazione di questa importante commessa e per consolidare la propria presenza sul mercato britannico, Fincantieri ha siglato nei giorni scorsi un’ alleanza con NSL (Northwestern Shiprepairers and Shipbuilders Ltd), cantiere inglese specializzato nel settore delle riparazioni e delle trasformazioni di navi militari, che in passato ha costruito alcune navi della Marina Militare Britannica, fra cui la HMS Ark Royal, oltre al primo cacciatorpediniere lanciamissili e ad alcuni sottomarini. Oggi NSL è prime contractor per la manutenzione delle navi della Royal Fleet Auxiliary (RFA).
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