Va in archivio la XXV edizione de La Duecento, disputata dal 15 al 17 maggio con l'organizzazione del Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con Marina 4, Darsena dell'Orologio, Comune di Caorle e gli sponsor Acqua San Benedetto, Paulaner, ICM e Caorle.it.
Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione, che con le sue 48 imbarcazioni partecipanti, si conferma l'appuntamento long-distance più affollato d'Italia.
Un successo di iscritti dovuto all'indovinata formula week-end, che consente anche a chi dispone di poco tempo di misurarsi in una competizione impegnativa: 200 le miglia da percorrere nel tratto Caorle-Grado-Sansego e ritorno nel minor tempo possibile, sia nella formula riservata a due soli skipper, sia a quella In Equipaggio.
Al via oltre ai migliori equipaggi dell'Adriatico, barche novità al debutto agonistico, i Minitransat, un trimarano tedesco e l'equipaggio delle Stelle Olimpiche, sostenute da Caorle Città dello Sport, un team femminile di atlete olimpiche ed olimpioniche di varie discipline, che al debutto nelle regate lunghe hanno ottenuto un lusinghiero settimo assoluto e un quarto di classe.
Il tempo instabile ha caratterizzato questa edizione de La Duecento: cielo plumbeo alla partenza, vento sui 15 nodi da scirocco con onda formata e dopo il passaggio di Grado, una bolina con pioggia ad accompagnare gli equipaggi quasi allo stop orario di Sansego, con rinforzi fino ai 20 nodi.
Il ritorno invece sotto un sole cocente e per buoni tratti nella bonaccia: chi ha scelto il bordo sottocosta è riuscito a risalire, mentre molti altri sono stati costretti al ritiro.
La prima imbarcazione a tagliare il traguardo, per il secondo anno consecutivo, è stata Mucillaginerosa alle ore 23.34.37 di sabato, un equipaggio non professionista molto affiatato ed allenato guidato da Renzo Sandrin. Grande prova anche per il Farr 40 Marinariello di De Bona con Berti Bruss alla tattica, giunto nelle prime ore di domenica e primo in IRC Overall In Equipaggio, seguito da Arkanoè di Roberto Caramel.
Nella classifica IRC Overall X2 si è imposto Blucolombre, First 40.7 di Juris/Rinaldo, seguito da Taradis di Ottolenghi/Cinerari e Salona 42 di Bertozzi/Muraro.
Il prossimo appuntamento sarà quello con La Cinquecento Thiénot Cup dal 14 al 20 giugno, alla fine della quale si svolgeranno in centro storico a Caorle, le premiazioni di entrambe le regate.
CLASSIFICA IRC PER CLASSE
CLASSE 1 IN EQUIPAGGIO:
1. Marinariello (Carlo De Bona)
2. Mucillagine rosa (Sandrin Renzo)3
3. Luna per te (Sporting club 2 vele)
CLASSE 2 IN EQUIPAGGIO:
1. Arkanoè (Roberto Caramel)
2. Colpo de Matto (Tesser/Biron)
3. Rosso di sera (La ciurma/Gozo)
CLASSE 3 IN EQUIPAGGIO:
1. Drakkar (Giuseppa Mezzalira)
2. Black Angel (Striuli Paolo)
3. Ca va (Sponza Andrea)
CLASSE 4 IN EQUIPAGGIO:
1. Esmeralda (Fabio Brisolin)
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese