Nelle acque dell’Alto Lario si sono dati appuntamento la classe 49er, 470, formula windsurfing ed Optimist per un weekend di vela con la regia del Circolo Vela Canottieri Domaso e dello Yacht Club Domaso. Per le prime tre classi le iscrizioni si sono aperte fino a tarda mattinata di sabato 26 giugno 2010, mentre i piccoli della classe Optimist, suddivisi in cadetti e juniores, si sono dati appuntamento domenica 27 giugno 2010 per l’8. Edizione del Trofeo Nautica Sport. Il campo di regata è stato quello classico antistante alla sede del Circolo Vela Canottieri Domaso e dello Yacht Club Domaso allestito dal direttore sportivo del CVCD Massimo Bernasconi. Hanno preso parte alle regate una sessantina gli atleti, che hanno potuto godere di condizioni metereologiche a dir poco ottimali. La classe 49er ha disputato otto prove, mentre la classe 470 e formula windsurfing hanno regatato sei prove. Due, infine, le prove per la classe Optimist.
Vincitori per la classe 49er sono l’equipaggio Togni Gianmarco e Nicolo’ Fasoli del Circolo Vela Canottieri Domaso, seguiti da NZL 1064 di Stefano Severgnini e Nicola Maggi della Società Canottieri Lecco e da ITA 101 con Michele Monzini e Giovanni Ciapessoni del Centro di Formazione Velica Skiffsailing. Si aggiudicano il podio per la classe 470 ITA 80 con Rocco Yuri e Leonardo Zaggia del Reale C. Canottieri Tevere, seguiti da ITA 96 di Andrea Vigano’ del Circolo Vela Dervio e ITA 4427 con Massimo Arrobbio ed Emanuele Bissacca del Circolo Vela Medio Verbano. Per la classe Formula Windusurfing si piazza al primo posto ITA 7 Massimo Masserini del Circolo Surf Torbole, seguito da ITa 636 Roberto Pasquini dell’Adriatico Wind Club e ITA 103 Oscar Pietrobelli Yacht Club Domaso. Si aggiudica infine il Trofeo Nautica Sport ITA 7767 Pietro Frazzica dell’AVAL-CDV, seguito da ITA 7352 Francesco Piro della LNI Milano e ITA 7179 Anna Chiara Bressi dell’AVAL CDV.
Per Il Trofeo “Nautica Sport” – che porta il nome dell’omonimo negozio di articoli sportivi con sede in alto Lario a Colico – il Circolo Vela Canottieri Domaso è sceso in acqua con il patrocinio di partners istituzionali quali la Regione Lombardia e l’Assessorato allo Sport e al Turismo della Provincia di Como.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese