lunedí, 2 giugno 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    cnsm    la cinquecento    151 miglia    yccs    veleziana    confindustria nautica    america's cup    class 40    regate    amerigo vespucci    circoli velici   

GIRO DEL MONDO

Corentin De Chatelperron: un giramondo "Low Tech"

corentin de chatelperron un giramondo quot low tech quot
Andreas Ryll

Un giramondo "Low Tech"

di Andreas Ryll (www.bordreporter.com)


La sua passione é il mare. La sua ossessione è il Low-Tech. La sua motivazione tende all'autosufficienza. Il suo progetto è fare il giro del mondo in tre anni con partenza agli inizi del 2016 a bordo di una barca speciale chiamata "Nomade des Mers". Il 32enne bretone Corentin De Chatelperron é un ingegnere ed un uomo carismatico. Le sue idee talvolta sembrano inverosimili ma con esse riesce ad unire uomini di diverse culture emozionando ognuno con i suoi progetti. In passato, quando si trovava in Bangladesh, ha già costruito alcuni pescherecci tradizionali con materiali naturali e con uno di essi ha navigato (per lo più da solo) fino in Francia. Ha costruito insieme ad altri ingegneri la barca "Gold of Bengal" - quasi esclusivamente realizzata in iuta -  con la quale ha viaggiato per 16.000 chilometri in due spedizioni. Ma non finisce qui, il nostro "giramondo low tech" durante la spedizione nel Golfo del Bengala ha raggiunto più di cinque milioni di persone entusiaste attraverso i social network ed ha creato una serie su Youtube coinvolgendo così molte persone nel proprio progetto "low-tech" che oggi può contare su più di 50 partner tecnici e finanziari.

 

Essere indipendenti e restarlo ...

 

In questi mesi sta prendendo forma la sua più recente idea per una nuova spedizione. Il velista francese e il suo team "Low Tech" sono intenzionati a navigare intorno al mondo a bordo del catamarano "Nomade des Mers", che era già stato progettato negli anni ottanta dal famoso studio di architetti navali "VPLP" (Van Peteghem Lauriot-Prévost).

Tuttavia, Corentin non sarebbe Corentin se non organizzasse una crociera inconsueta. "Certo sono interessato a veleggiare", ha affermato in un'intervista con il canale televisivo Arte che documenterà il suo viaggio. "La vela per me è il modo più bello per spostarmi, perché é la locomozione più naturale. E se la unisco con l'altra mia passione per i sistemi Low Tech - ho centrato  esattamente i miei obiettivi!"

 

Il catamarano "Nomade des Mers" di Corentin, durante questo giro del mondo si fermerà per lunghi periodi soprattutto in paesi in via di sviluppo. A bordo - nelle varie tappe-  ci saranno diversi compagni di avventura che cambiano di volta in volta. Al centro di questo viaggio è l'idea del Low Tech che nel frattempo è diventata la sua personale visione del mondo.

 

Ma cosa significa tutto ciò?

 

L'idea del Low Tech non è del tutto nuova. Da tempo persone con un talento per le soluzioni tecnologiche si impegnano nella realizzazione di proposte funzionali nel rispetto della natura. Un esempio pratico sono gli "Atrapanieblas" ("cacciatori di nebbia") ossia  delle reti nelle quali vengono "intrappolate" gocce di nebbia in modo decentralizzato e sostenibile per la produzione di acqua potabile. Questa tecnica è diventata famosa attraverso un impianto pilota nel villaggio cileno di Chungungo.

Nel "Low Tech Lab" (http://lowtechlab.org/les-low-tech-ltl/) si sono riuniti giovani francesi ed una serie di aziende che sostegono l'iniziativa. L'obiettivo è realizzare soluzioni tecnologiche semplici con materiali naturali con l'obiettivo di creare sistemi per l'approvvigionamento di acqua potabile e per la produzione di energia alternativa."Sono troppi gli ingegneri, i tecnici ed i designer da più parti del mondo che lavorano esclusivamente per i più ricchi dei ricchi", sostiene Corentin. " e questo deve cambiare!"

 

Attualmente "Low Tech Lab" sostiene progetti in Africa, India ed Asia. Ed ecco che il progetto per un mini-impianto ad energia solare per la dissalazione dell'acqua potrebbe essere interessante anche per viaggi a lunga percorrenza in barca a vela.


30/11/2015 12:22:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Argentario, Grand Soleil Cup: trionfa Luduan 2.0 di Enrico De Crescenzo

Si è conclusa, nelle splendide acque antistanti l’Argentario, la prima tappa della 23ª edizione della Grand Soleil Cup, evento organizzato da Cantiere del Pardo in collaborazione con il Circolo Nautico e della Vela Argentario

Gli staristi Enrico Chieffi e Nando Colaninno firmano a Viareggio il V Trofeo Gemmasofia

Archiviata la tradizionale manifestazione voluta da Marco Viti, la Velica Viareggina è pronta per il 2025 European Championship Star Class in programma a Viareggio dal 9 al 14 giugno

Alinghi a "muso duro" contro New Zealand

Per Alinghi firmando un accordo commerciale con la città ospitante che include le regate delle Challenger Series per la Louis Vuitton Cup, Team New Zealand ha venduto qualcosa su cui non detiene i diritti e questo non è accettabile

Napoli "abbraccia" l'America's Cup

Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il Presidente Sport e Salute, Marco Mezzaroma hanno presentato l’evento al pubblico

Il saluto della Vespucci alla città di Anzio

L'Amerigo Vespucci ha reso omaggio alla città di Anzio durante il suo transito nel golfo rallentando la navigazione a motore per salutare “alla voce” una flottiglia di imbarcazioni locali

UFO 22: la Turbocup a Gargnano

A dominare la tappa è stato MC (Barbi, Travagliati, Rossi, Barbera), che ha brillato per conduzione pulita e manovre eseguite con precisione chirurgica

America's Cup: per Meloni sarà "un'esperienza indimenticabile"

Presenti a Villa Pamphilj molti ministri, da quello dell'Economia, Giorgetti, al titolare della Difesa, Crosetto, alla ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Roccella, al ministro della Salute, Schillaci, al ministro dello Sport, Abodi

Villasimius: terza tappa del Trofeo Optimist Italia

La regata è organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Villasimius, in collaborazione con lo Yacht Club Marina di Villasimius

Yacht Club Monfalcone: il calendario delle regate 2025

Con l’arrivo del mese di giugno la stagione di grande vela dello Yacht Club Monfalcone entra ufficialmente nel vivo

YC Sanremo: una flotta di vele d’epoca per le Grandi Regate Internazionali

Attesa una flotta composta da numerose imbarcazioni, che verranno suddivise nei raggruppamenti Vintage, Classic, Open, Classic IOR, Sangermani e Swan, a seconda delle loro caratteristiche, dimensioni e anno del varo

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci