domenica, 13 ottobre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

kite    luna rossa    america's cup    melges 32    j class    barcolana    meteor    guardia costiera    tiliaventum    regate    windsurf    vele d'epoca    wingfoil    manifestazioni   

GIRO DEL MONDO

Corentin De Chatelperron: un giramondo "Low Tech"

corentin de chatelperron un giramondo quot low tech quot
Andreas Ryll

Un giramondo "Low Tech"

di Andreas Ryll (www.bordreporter.com)


La sua passione é il mare. La sua ossessione è il Low-Tech. La sua motivazione tende all'autosufficienza. Il suo progetto è fare il giro del mondo in tre anni con partenza agli inizi del 2016 a bordo di una barca speciale chiamata "Nomade des Mers". Il 32enne bretone Corentin De Chatelperron é un ingegnere ed un uomo carismatico. Le sue idee talvolta sembrano inverosimili ma con esse riesce ad unire uomini di diverse culture emozionando ognuno con i suoi progetti. In passato, quando si trovava in Bangladesh, ha già costruito alcuni pescherecci tradizionali con materiali naturali e con uno di essi ha navigato (per lo più da solo) fino in Francia. Ha costruito insieme ad altri ingegneri la barca "Gold of Bengal" - quasi esclusivamente realizzata in iuta -  con la quale ha viaggiato per 16.000 chilometri in due spedizioni. Ma non finisce qui, il nostro "giramondo low tech" durante la spedizione nel Golfo del Bengala ha raggiunto più di cinque milioni di persone entusiaste attraverso i social network ed ha creato una serie su Youtube coinvolgendo così molte persone nel proprio progetto "low-tech" che oggi può contare su più di 50 partner tecnici e finanziari.

 

Essere indipendenti e restarlo ...

 

In questi mesi sta prendendo forma la sua più recente idea per una nuova spedizione. Il velista francese e il suo team "Low Tech" sono intenzionati a navigare intorno al mondo a bordo del catamarano "Nomade des Mers", che era già stato progettato negli anni ottanta dal famoso studio di architetti navali "VPLP" (Van Peteghem Lauriot-Prévost).

Tuttavia, Corentin non sarebbe Corentin se non organizzasse una crociera inconsueta. "Certo sono interessato a veleggiare", ha affermato in un'intervista con il canale televisivo Arte che documenterà il suo viaggio. "La vela per me è il modo più bello per spostarmi, perché é la locomozione più naturale. E se la unisco con l'altra mia passione per i sistemi Low Tech - ho centrato  esattamente i miei obiettivi!"

 

Il catamarano "Nomade des Mers" di Corentin, durante questo giro del mondo si fermerà per lunghi periodi soprattutto in paesi in via di sviluppo. A bordo - nelle varie tappe-  ci saranno diversi compagni di avventura che cambiano di volta in volta. Al centro di questo viaggio è l'idea del Low Tech che nel frattempo è diventata la sua personale visione del mondo.

 

Ma cosa significa tutto ciò?

 

L'idea del Low Tech non è del tutto nuova. Da tempo persone con un talento per le soluzioni tecnologiche si impegnano nella realizzazione di proposte funzionali nel rispetto della natura. Un esempio pratico sono gli "Atrapanieblas" ("cacciatori di nebbia") ossia  delle reti nelle quali vengono "intrappolate" gocce di nebbia in modo decentralizzato e sostenibile per la produzione di acqua potabile. Questa tecnica è diventata famosa attraverso un impianto pilota nel villaggio cileno di Chungungo.

Nel "Low Tech Lab" (http://lowtechlab.org/les-low-tech-ltl/) si sono riuniti giovani francesi ed una serie di aziende che sostegono l'iniziativa. L'obiettivo è realizzare soluzioni tecnologiche semplici con materiali naturali con l'obiettivo di creare sistemi per l'approvvigionamento di acqua potabile e per la produzione di energia alternativa."Sono troppi gli ingegneri, i tecnici ed i designer da più parti del mondo che lavorano esclusivamente per i più ricchi dei ricchi", sostiene Corentin. " e questo deve cambiare!"

 

Attualmente "Low Tech Lab" sostiene progetti in Africa, India ed Asia. Ed ecco che il progetto per un mini-impianto ad energia solare per la dissalazione dell'acqua potrebbe essere interessante anche per viaggi a lunga percorrenza in barca a vela.


30/11/2015 12:22:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Women's America's Cup: Alinghi vince l'unica regata di giornata

Ieri, a causa delle condizioni meteo caratterizzate da vento leggero, è stato possibile disputare una sola regata. Le restanti tre regate del programma sono previste per oggi

Women’s America’s Cup, ancora una finale con gli inglesi

Luna Rossa conquista l’accesso alla finalissima a Match Race contro GBR

Women’s America’s Cup: Luna Rossa prima in classifica a pari punti con GBR

Mattinata lunga e difficile per gli equipaggi del Gruppo A, impegnati nella seconda giornata di qualificazioni della Puig Women’s America’s Cup con una sola regata disputata

Meno male che c'è "l'altra metà della Luna...Rossa"!!!

Un antico proverbio cinese recita che le donne sostengono l'altra metà del cielo. Nel team Prada hanno sorretto l'altra metà della Luna e, insieme ai ragazzi del "team youth" dato un sapore vincente a tutta la sfida di Luna Rossa

J24 World Championship: il titolo iridato all’americano Travis Odenbach con Honeybadger

Il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare Ita 416 La Superba (nella foto), timonato da Ignazio Bonanno con Simone Scontrino, Francesco Picaro, Alfredo Branciforte e Francesco Linares, è risultato 8° e primo degli europei

Pescara: domenica in acqua per la Cooking Cup

Sono circa 30 gli equipaggi iscritti che già preparano pentole e fornelli per aggiudicarsi il primo posto in questa regata che premia i migliori piatti cucinati durante la competizione velica ma anche i migliori tempi ottenuti per tagliare il traguardo

Trofeo Bernetti: Line Honours per Arca SGR

Il maxi 100 Arca SGR rispetta il pronostico e si aggiudica la line honours anche di questa edizione del Trofeo Bernetti organizzato dalla Società Nautica Pietas Julia

Barcolana: anche quest'anno sarà presente "Una vela per Emergency"

L'ONG parteciperà alla regata con un equipaggio d'eccezione che comprende Caterina Banti, Ambrogio Beccaria, Giovanni Soldini, Alberto Riva e Alberto Bona (foto archivio 2023)

Oristano: prime prove al Formula Kite Youth European Championship

Le condizioni meteo marine nel Golfo di Oristano sono state ottimali, “migliori di quelle che ci si aspettava”, commenta Sergio Cantagalli, direttore sportivo OWC

iQFoil European Championship: Italia avanti con Di Tomassi

Sardinia Sailing Cup, Day 2 dell'iQFoil European Championship: Italia avanti con Di Tomassi tra gli uomini, in testa la britannica Islay Watson

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci