Airtronic D2, il celebre riscaldatore a gasolio di Eberspächer, sarà il fedele compagno di Gaetano Mura nella circumnavigazione del globo: è il progetto Girodelmondo, un’avventura estrema che prenderà il via a ottobre e prevede 25mila miglia di navigazione in solitaria a bordo del class40 Black Sam, senza scalo e senza assistenza.
Eberspächer, azienda leader nei settori della climatizzazione mobile, dei sistemi di scarico e dell’elettronica automotive, partecipa al progetto come sponsor tecnico tramite Eberspaecher s.r.l, la filiale italiana del Gruppo.
“Abbiamo scelto il D2 insieme a Gaetano, dopo aver valutato le caratteristiche della barca e le esigenze del progetto” dice Lorenzo Covini, General Manager di Eberspaecher sr.l. “E’ il più piccolo, compatto e leggero della nostra gamma ed è perfetto per l’installazione su una barca in carbonio, dove il peso è un aspetto fondamentale. I suoi 2kW sono più che sufficienti per riscaldare gli spazi abitativi del class40, e con i consumi elettrici e di combustibile più bassi della categoria garantisce un’autonomia a prova di giro del mondo.”
L’Airtronic D2 non è più grande di un thermos e, una volta collegato al serbatoio e alla batteria dei servizi, funziona in modo completamente autonomo, utilizzando il gasolio del motore per produrre il calore e diffonderlo sottocoperta. Una sofisticata elettronica seleziona il livello di potenza ottimale e controlla costantemente il rapporto di miscelazione tra aria e combustibile, a tutto vantaggio dei consumi e delle emissioni.
L’installazione su Black Sam, messa a punto insieme al centro di assistenza Eberspächer in Sardegna su indicazioni dello stesso Gaetano Mura, è estremamente semplice, con il riscaldatore installato a vista in cabina e il diffusore che soffia l’aria calda direttamente nell'abitacolo. Il complesso sistema di tubazioni che nelle barche da crociera distribuisce l’aria nelle cabine è stato sostituito da un tubo mobile, che in caso di necessità si può collegare al riscaldatore per effettuare una serie di operazioni come l'asciugatura delle vele o l'accelerazione del processo di polimerizzazione delle resine per eventuali riparazioni a bordo.
“Da alcuni anni stiamo lavorando per diffondere la conoscenza del riscaldatore nel mondo della nautica” continua Lorenzo Covini. “Il progetto Girodelmondo ci è piaciuto subito, perché porta all’estremo tutti i contenuti e le caratteristiche del riscaldatore Eberspächer che lo rendono perfetto per il mondo della vela: l’autonomia prima di tutto, ma anche l’efficienza e il rispetto dell’ambiente tramite uno strettissimo controllo delle emissioni. E poi l’affidabilità: con un marchio che vanta 150 anni di storia e forniture di primo impianto nel settore automotive, è senza dubbio uno dei fattori di successo dei nostri riscaldatori in tutto il mondo.”
La traversata non prevede scali e assistenza, il riscaldatore Eberspächer nemmeno.
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