Si è già perso troppo tempo e il porto di La Spezia non ha mai vissuto, da trent’anni a questa parte, una situazione di stallo come quella attuale, proiettando sui mesi a venire, con danni già evidenti, un’incertezza complessiva che non riguarda solo le scelte che saranno compiute della nuova Autorità portuale di sistema, ma anche il futuro di attività che storicamente hanno rappresentato la colonna portante del porto.
Ci scuserà quindi il nuovo presidente, se il benvenuto della Community portuale di La Spezia non potrà e non può essere un canonico augurio di buon lavoro. Il nuovo presidente deve sapere e noi, dal momento in cui si insedierà nella sede dell’Autorità portuale di sistema, non perderemo un minuto per ricordarglielo, che il mercato marittimo internazionale ha tempi che non consentono e non perdonano pause di riflessione.
Attraverso La Spezia Port Service presenteremo quindi immediatamente al nuovo presidente la “nostra” lista delle priorità che - in quanto conoscitori del porto e protagonisti del suo successo negli anni passati - abbiamo la presunzione e la convinzione di conoscere meglio di qualsiasi politico o anche della macchina burocratica che faticosamente ha partorito in due anni questa piccola, piccola riforma della portualità.
Concessioni, futuro del terminal container, integrazione con Marina di Carrara, opzione crociere, utilizzo intensivo del retro-porto di Santo Stefano Magra, definizione di un piano di sviluppo serio e non fatto di proclami ma di scelte immediate e concrete. E’ con grande rammarico che la community portuale di La Spezia non può permettersi il lusso di consegnare un mazzo di rose rosse al nuovo presidente. In compenso La Spezia Port Service può sin da oggi garantire al nuovo presidente un valore per noi altissimo: trasparenza e sincerità senza sconti.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata