Le proteste di questi giorni non si limitano ai blocchi autostradali decisi dai camionisti, anche se queste sono la punta dell’iceberg e, alla luce della riuscita dei blocchi autostradali, anche le più eclatanti. In agitazione ci sono anche i nostri pescatori, strangolati anch’essi dal caro gasolio. Gli operatori della pesca sono sul piede di guerra, dal Tirreno all’Adriatico, e le barche sono ferme in vari porti italiani. A San Benedetto del Tronto, dove è presente una delle flottiglie pescherecce più grandi d’Italia, si è respirata oggi un’aria pesante contro “l’enorme aumento dei costi di gestione delle imbarcazioni e le norme Ue, che prevedono spese ingenti nell' ambito del Piano comune per la pesca”. A San Benedetto si sono contate 60 barche a strascico e volanti in sciopero e il mercato ittico è rimasto chiuso perché i manifestanti hanno bloccato alcune vie di accesso all'area portuale con i loro carretti.
“Governo e Ue - ha detto Nazzareno Ricci, voce dei pescatori di San Benedetto – pretendono l'impossibile. Non siamo più in grado di andare avanti, di sostenere le spese per mettere a norma le barche in base al Pcp (il Piano europeo), che dovrebbe garantire il futuro della pesca ed invece ci sta stritolando. Se proprio dobbiamo morire, vogliamo decidere noi come farlo. Siamo allo stremo anche
per colpa delle banche, che hanno chiuso i rubinetti”.
A Viareggio la flotta non è uscita in mare e alcuni rappresentanti dei pescatori hanno raggiunto la Capitaneria di Porto per spiegare le loro ragioni. Barche agli ormeggi anche a Civitanova Marche, Senigallia e Fiumicino. E’ evidente che, così come per gli autotrasportatori, il costo del gasolio è uno dei problemi più seri, ma per quanto riguarda i pescatori sono anche le norme europee ad essere nel mirino. Pescherecci fermi anche a Porto Santo Stefano dove 44 delle 45 imbarcazioni sono rimaste oggi in porto e alcuni pescatori hanno anche inscenato una protesta contro il possibile inquinamento causato dal naufragio della nave Concordia.
A comandare la classifica è Sentinel di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen
Intervista tripla con tre dei migliori "navigatori" italiani, attualmente impegnati nella 52 Superseries: Francesco Mongelli, Andrea Visintini e Bruno Zirilli. Il ruolo del navigatore e la mancanza di giovani leve causata dalla nuova America’s Cup
Pari merito fra due dei grandi favoriti dopo la seconda giornata del Sardinia Grand Slam. Stragiotti e Vodisek in scia. Donne: Kampman brilla, Whitehead bene col maestrale
Dopo la sua messa in riserva lo scorso anno, con il subentro della più moderna LHD Trieste, il governo italiano ha trovato un acquirente interessato: Jakarta
I leader sono Maddalena Spanu e Mathis Ghio. Spanu “Domani sarò più agguerrita delle mie avversarie”. Ghio guarda a domani: “Spero di chiudere tutto con una sola regata”
Nell’ultima giornata della tappa conclusiva, il risultato rimane invariato rispetto a ieri: Sled è campione a Porto Cervo. American Magic Quantum Racing conquista per la settima volta il titolo della 52 SUPER SERIES
La 56ª edizione della Solitaire du Figaro Paprec si è conclusa con un epilogo memorabile: Alexis Loison, a bordo di Groupe REEL, ha finalmente conquistato il suo primo titolo assoluto dopo ben 19 partecipazioni
Nefeli per la Germania (Overall) e Zhik Race Team per la Gran Bretagna (Corinthian) sono i nuovi Campioni del Mondo Melges 24
Sardinia Sailing Cup, Oro per Italia e Francia. Spanu e Ghio, vincono il primo mondiale assoluto Formula Wing World Championships
Ecco i nomi: Sorella (1858) Yacht d’Epoca, Nembo II (1964) Yacht Classici, Fantàsia (1914) Open Classic, Betelgeuse (1968) Open Vintage, Agos (1976) Sciarrelli, Manuela V (1961) ‘5.50 Metri Stazza Internazionale’