Maserati Multi 70, dopo quattro giorni di regata, prende il comando della flotta dei 22 partecipanti alla Cape2Rio 2020: alle 1.30 UTC di oggi, mercoledì 15 gennaio, il trimarano italiano, partito da Cape Town l’11 gennaio, sorpassa Sulanga, il catamarano di 48 piedi che guidava le dodici imbarcazioni che hanno preso il via il 4 gennaio.
Giovanni Soldini e il suo equipaggio, alle 12 UTC, seguono una rotta Sud Ovest a 24 nodi di velocità con vento da Est-Sud-Est, mentre il loro diretto concorrente LoveWater prosegue a 26 nodi circa 90 miglia più a Nord. Maserati Multi 70 ha 1744 miglia davanti a sé, mentre LoveWater deve percorrere 1769 miglia prima di raggiungere il traguardo a Rio de Janeiro.
Soldini racconta: «La situazione meteo è molto complicata: si è creata un’alta pressione a Sud Est di Rio de Janeiro che si sta fondendo con l’alta pressione attorno alla quale stiamo navigando, che ha il suo centro a Ovest di Cape Town. In base ai modelli meteo abbiamo scelto di fare rotta verso Sud Ovest, dove ci aspettiamo che domani si apra un varco nell’alta pressione. I nostri concorrenti hanno proseguito verso Ovest per qualche miglio prima di fare anche loro rotta verso Sud Ovest».
Al fianco di Maserati Multi 70, lo scorso sabato 11 gennaio, alle 12.30 UTC (13.30 ora italiana), ha preso il via per la Cape2Rio 2020 il trimarano di 80 piedi LoveWater. A bordo un equipaggio molto esperto, tra cui lo skipper Craig Sutherland e l’inglese Brian Thompson.
Alle 5 UTC di stamattina il Team di LoveWater ha dichiarato di aver colpito un oggetto in mare durante la prima notte di navigazione: «Abbiamo una crepa sulla barca causata da un impatto con un oggetto la prima notte. È molto piccola e non strutturale e ieri abbiamo lavorato per ripararla».
Segue una ricapitolazione degli scorsi giorni di regata.
11 gennaio
Partenza difficile per Maserati Multi 70: raggiunta la seconda boa di disimpegno, il trimarano italiano subisce danni ai pistoni idraulici che regolano il rake, quindi la spinta verso l’alto dei foil. Il Team riesce a effettuare una riparazione di fortuna, sostituendo i pistoni con un sistema di cime, e riparte all’inseguimento del suo concorrente, che nel frattempo guadagna miglia verso Ovest. A otto ore dalla partenza, alle 20 UTC, il trimarano italiano recupera il ritardo e supera LoveWater, dopo un pomeriggio di navigazione con condizioni di volo ideali.
12 gennaio
Dopo una notte sofferta, con mare formato, Maserati Multi 70 vola tra i 27 e i 30 nodi con vento in poppa, mantenendo uno scarto laterale a Nord rispetto a LoveWater. Il trimarano italiano e il suo concorrente duellano per il vantaggio, ma il vento forte favorisce LoveWater,10 piedi più lungo di Maserati Multi 70 e il Team italiano non riesce a tener testa al suo rivale. Alle 13 UTC, i due trimarani raggiungono la flotta di imbarcazioni partite più di una settimana prima.
13 gennaio
Il Team di Maserati Multi 70 continua l’inseguimento del suo competitor: nel pomeriggio dimezza la distanza che lo separa da LoveWater grazie alla scelta tattica di “tagliare” una strambata e, nell’arco della serata, riesce a sorpassarlo con un vento stabile di 14-15 nodi.
14 gennaio
Maserati Multi 70 naviga su una rotta più a Sud rispetto a LoveWater, su cui mantiene il vantaggio. Le condizioni meteo si fanno molto dure: il vento è debole e ulteriormente in calo, il Team italiano punta a uscire dalle calme il prima possibile.
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