La vela e la cantieristica friulane sono nuovamente alla ribalta domani e domenica nell’Alto Adriatico. A Caorle si disputeranno infatti le ultime prove del Campionato autunnale, e sarà assegnata anche la Coppa delle due lagune trofeo Panathlon, che assomma i risultati ottenuti dagli equipaggi nel Campionato autunnale della laguna di Lignano Sabbiadoro, e nella competizione veneta. Così Magic, il Solaris OD 36 del Cantiere Se.Ri.Gi di Aquileia, punta a chiudere in bellezza una stagione velica, quella del 2008, nella quale ha vinto in tutti i mari della Penisola, dall’Alto Adriatico, al Basso Adriatico, al Tirreno. Non solo, ma ulteriori vittorie di Magic significherebbero rafforzare il palmares e l’affiatamento tra i due velisti friulani Eros Pascotto, di Maniago (Pn) e Davide Bivi, di San Giorgio di Nogaro (Ud), i quali hanno già vinto con il Solaris, tra l’altro alla 500 X , alla 200 X 2 e in numerose altre occasioni. A bordo di Magic ci sarà anche in questi giorni il patron del Cantiere di Aquileia, Rinaldo Puntin. Il quale ha già espresso grande soddisfazione per le prestazioni della barca, ma anche per l’impegno dei due regatanti friulani con i quali ha condiviso gli ultimi appuntamenti velici. Assieme alle olimpioniche Giulia Pignolo e Valentina Turissini, che erano su Magic al trofeo Bernetti, regata che questa barca ha vinto con l’equipaggio rosa di olimpioniche, e alla Barcolana. Le giovani campionesse di diverse discipline sportive che hanno gareggiato con la Pignolo, a conclusione della stagione velica sperano di poter ripetere anche nel 2009 la splendida esperienza vissuta in mare. Frattanto, domani, Magic parteciperà alle regate di recupero del Campionato autunnale di Caorle. Sia domani che domenica potrebbero infatti essere disputate due prove. Magic punterà, come ha fatto con successo al Campionato autunnale della laguna di Lignano, anche alla vittoria assoluta. Ma una seria ipoteca è comunque già stata messa su quella di classe. Ha infatti già battuto, con un calcistico 2 a 0 nelle prime due prove del Campionato di Caorle, gli scafi della sua categoria. Tutti più lunghi di almeno un metro e mezzo rispetto al Solaris OD 36. Alcuni di essi progettati dallo stesso Studio Lostuzzi di Torviscosa, del quale fa parte anche Davide Bivi. Come lo Sly 42 Renovatio, che è timonato dal gardesano, ma lignanese d’adozione, Giorgio Colato. O l’Arya 414 Give me five, varato da pochi mesi, timonato da Daniele Fonda.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi