Finisce la Mini Transat di Andrea Pendibene. Finisce nel peggiore dei modi, con un ritiro prima ancora di affrontare l’Oceano. Finisce nel migliore dei modi, con un Andrea “Furioso”, neanche fosse l’Orlando, che le prova tutte prima di darsi per vinto. Peccato. Andrea è un grande marinaio e un uomo fragile. Come lo sono tutti gli uomini veramente forti. Non lo butteresti giù nemmeno con le cannonate, ma per rimanere in piedi ha bisogno anche di piangere e urlare. Come ha fatto anche questa volta. E’ un velista che da il massimo e chiede il massimo alla sua barca. Anche cattivo, se occorre. Inutile chiedersi quando, come e perché la barca è “andata”. Andrea è questo. Corre per vincere, mica per partecipare. Di “conservativo” in lui c’è poco. Se gli chiedete il significato della parola al massimo guarderà in cambusa il pacco dei cibi sottovuoto. E’ un uomo di attacco e lo ha dimostrato anche nel disalberamento. Nessuna esitazione. Coltello alla mano ha tagliato via tutto e con il moncone d’albero rimasto ha realizzato un armo di fortuna. Non ha mollato la barca, non si è fatto trainare. E’ arrivato fino a La Coruna mentre tutti lo seguivamo con il cuore in gola e ha provato a ripartire. In 72 ore l’albero di rispetto sarebbe dovuto arrivare da La Spezia ed essere montato. “Mission impossible”, ma ci hanno provato: lui, il suo staff, la oramai mitica Giovanna Valsecchi e la Marina Militare. Si anche la Marina Militare. Incredibile vero? Niente burocrazia e tanto coinvolgimento e così hanno fatto un figurone. Meglio di uno spot pieno di armi e navi da guerra, Andrea ha spiegato cos’è un marinaio italiano: uno che non molla mai. Bravo sottocapo Pendibene.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!