domenica, 9 novembre 2025

BARCOLANA

Barcolana, feudo Benussi!

barcolana feudo benussi
redazione

La Barcolana 56 è di Arca SGR e del Fast and Furio Sailing Team che trionfa guidando la regata dal primo all’ultimo metro.
 
Il successo per il team di Furio Benussi, il settimo in Barcolana, arriva dopo una prestazione perfetta e curata in ogni dettaglio; una prova in cui il maxi 100 è riuscito ad esprimersi al massimo delle proprie potenzialità coronando con la vittoria una stagione già piena di soddisfazioni.
 
Gran parte della regata è stata impostata da Arca SGR tenendo d’occhio il più pericoloso degli avversari, il maxi Prosecco DOC – Shockwave 3 armato da Claudio Demartis e Pompeo Tria con Mitja Kosmina al timone che nei primi metri ha dimostrato un’ottima velocità. La rotazione del vento verso destra, letta in anticipo dall’afterguard di Arca SGR, come sempre composto da Lorenzo Bressani e Gabriele Benussi, ha permesso a Furio Benussi di iniziare a costruire un buon margine di vantaggio arrivando indisturbato alla prima boa.
La corsa verso la boa di Miramare porta Arca SGR ad entrare in una zona di vento in calo, situazione che fa accorciare l’elastico che lo separa da Prosecco DOC – Shockwave 3 mentre nell’ultimo tratto verso Trieste Arca SGR spinge a fondo sull’acceleratore per arrivare solitario sul traguardo di Barcolana 56.
 
Furio Benussi – “Vincere questa regata ha sempre un sapore speciale a cui non ci si abitua mai perché la Barcolana è una competizione davvero unica che non smette di emozionare noi che la disputiamo e la gente che ci circonda a terra. Questa è stata la vittoria della maturità da parte del mio team che è cresciuto tantissimo nelle ultime due stagioni e di una barca che abbiamo migliorato nel corso del tempo fino al grandissimo livello attuale. Sono orgoglioso di tutto il grande lavoro che ogni singolo velista del team ha svolto oggi e in tutta la stagione; guardando al domani certamente il prossimo anno saremo ancora una volta qui come defender ma intendiamo spalancare le porte ai talenti più giovani per un rinnovamento che guarda molto lontano per cui lascerò il timone a chi rappresenterà il futuro del team”.
 
Gabriele Benussi – “Grandissima soddisfazione per una prestazione perfetta grazie al lavoro di tutto il team. Tutto è andato come avevamo pensato e previsto compreso il ritorno di Shockwave 3 nel terzo lato in cui avvicinandoci a Miramare sapevamo di dover entrare in una fase di calo di vento. Ho detto a Furio di non innervosirsi e di restare concentrato dopo il super lavoro fatto già in partenza disimpegnandosi nel traffico e portando la barca subito sui propri target di velocità. Questa Barcolana è la prima senza nostro padre e la dedichiamo a lui.”
 
Lorenzo Bressani – “Abbiamo monitorato fino all’ultimo il campo di regata e la situazione del vento che siamo riusciti a leggere nel migliore dei modi. Il resto l’hanno fatto Furio e tutti i ragazzi assolutamente perfetti. Certamente eravamo tra i favoriti della vigilia ma le regate si vincono solo sul traguardo e il nostro compito era quello di marcare Schockwave 3 una barca che è cresciuta tantissimo e che ha condotto un’ottima regata. Come sempre non ho parole nel vedere il calore e l’abbraccio della gente, qualcosa di unico che rende davvero fantastica questa regata tantopiù per un team in larga parte triestino come è il nostro”.

 


13/10/2024 18:07:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci