Con sei regate per la Gruppo A e cinque per la Gruppo B si chiude il Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura ORC 2014 organizzato dallo Yacht Club Marina di Loano e dall'Unione Vela Altura Italiana con i l patrocionio della Federazione Italiana Vela .
Duvetica, l' Arya 415 di Sergio Quirino Visconti, che a Loano non è mai scesa sotto il secondo posto, se non con una quinta posizione nell'ultima prova, ha vinto il titolo di Campione Italiano Assoluto di vela d'Altura 2014 (Cl.1-2) con 8 punti di distacco dal secondo GLS Stella, di Stefano Fava e Giuseppe Cavalieri, il Sydney 46 modificato da Alessandro Paganini, e 14 punti su Milù, il Milius 1455 di Andrea Pietrolucci. "Loano è una location eccezionale" esordisce Valente appena passato il traguardo dell'ultima regata "è una destinazione di altissimo livello con un campo di regata che si è rivelato abbastanza competitivo. Nei primi giorni abbiamo affrontato arie leggere che ci hanno costretto a lavorare sulla tattica, mentre nell'ultima prova di oggi, con oltre 12 nodi abbiamo dovuto cambiare totalmente le strategie. Il Campionato Italiano rimane l'evento di punta del calendario e auspico che in futuro ci siano ancora più avversari per questo appuntamento, fiore all'occhiello del calendario nazionale che, proprio per questo riceve particolari cure e attenzioni nell'organizzazione". Valente è reduce da un risultato non brillante nel Campionato Europeo e sul campo di Loano con il suo Duvetica riuscito a dominare la classifica "siamo stati molto competitivi, siamo sempre rimasti molto concentrati e abbiamo mantenuto il giusto piglio per tutta la serie di regate" conclude Valente che, puntando molto su giovani e giovanissimi, ha lasciato il timone ad Alessandro Marega laserista con molti successi alle spalle. Classifica più corta nel Gruppo B dove Domenico Cicala sul T 34 Angry Red Unitenergy conquista il titolo di Campione Italiano Assoluto di Vela d'Altura 2014 (Cl.3) su cinque prove, lasciando alle spalle con tre punti di distacco il temibile rivale Enzo De Blasio con il suo NM38 Scugnizza vincitore di due titoli mondiali ORC, nel 2012 e 2013, e dell'Italiano 2012.
In quello che si potrebbe definire un derby, in quanto entrambi partenopei e abituati a sfidarsi anche nell 'invernale di Napoli, la lotta è stata agguerrita visto che, nelle cinque regate disputate entrambi non sono mai scesi sotto il quarto piazzamento.
A soli due punti dal secondo Kryos, GS 37 modificato da Alessandro Paganini, di Giancarlo Campera chiude il podio, con un punteggio di tutto rispetto.
" Il nostro è stato un crescendo: abbiamo iniziato a regatare con questa formazione all'invernale di Napoli. Ci siamo allenati con costanza, non mancando mai una regata, e abbiamo ottimizzato bene la barca. I risultati non sono mancati: prima la vittoria dell'Invernale di Napoli e ora quella dell'Italiano. Non ce l'aspettavamo ma il team con Carlo varelli al timone Guglielmo Giordano alla tattica, Benedetto Crocco e Fabio Vitarelli a prua, Gian Andrea Fiorillo e Andrea Vingone tailer e con me alla randa sembra proprio funzionare " dice Domenico "Mimmo" Cicala. In Classe 4 è Giuseppe Tadini con il suo Dufour 34 Baciottinho , con Ermanno Zoboli al timone e Giovanni Alberto Tadini alla tattica a conquistare il titolo di Campione Italiano Assoluto 2014.
Con l'assegnazione dei titoli di Campione Italiano Assoluto di Vela d'Altura ORC si concludono due settimane consecutive di vela d'altura di alto livello. L'ORC desidera ringraziare l'Associazione Vela Altura Italiana (Uvai) e lo Yacht Club Marina di Loano per la collaborazione nella calenfarizzazione del Campionato Italiano in seguito al Campionato Europeo ORC di Valencia. Entrambi sono stati eventi di successo con alto gradimento dei partecipanti, a conferma di quanto la collaborazione e una chiara visione possano creare armonia nel panorama delle regate nazionali ed internazionali.
L' ORC nell'ottica di migliorare sempre la collaborazione con gli organizzatori per avere il pieno successo di tutti gli eventi dedicati all'altura, si impegna a determinare con largo anticipo, e sempre prima, le date dei campionati internazionali.
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
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