Condizioni di mare normali al momento dell’incidente. Così i responsabile dell’AC nella conferenza stampa di ieri seguita all’incidente di Artemis e alla morte di Simpson. Ma erano veramente condizioni “normali” per un AC 72? Le perplessità stanno montando e nella serata di ieri sono iniziate riunioni febbrili e segrete per ridefinire i termini di sicurezza degli AC 72. L’incidente occorso ieri ad Artemis non è stato il primo e non sarà l’ultimo con questa configurazione degli scafi. Altre volte è andata bene. Questa volta no. Cosa fare? Gli AC 72 possono essere “depotenziati” ma questo sconfesserebbe tutta la filosofia i questa edizione e soprattutto le decisioni di Russel Coutts che, come manager, ha sbagliato quasi tutto quello che poteva essere sbagliato. Non c’è bisogno di grandi ragionamenti per sostenerlo. Basta guardare quanti Team hanno accettato di concorrere a questa competizione diventata costosissima, oltre che pericolosa. Ci saranno forse dei limiti di vento: non si andrà oltre i 15 nodi? Ma visti i regimi prevalenti nella baia di San Francisco dove i 20 nodi sono quasi la regola, si rischia di rimanere a terra molto ma molto a lungo.
Qualcosa faranno. In Italia si è levata altissima la voce di Patrizio Bertelli che ha minacciato il ritiro. Ma anche in casa Kiwi le perplessità sono tante. “Per continuare ci devono dare le garanzie adeguate, altrimenti noi non ci siamo – ha dichiarato ieri all'ANSA Bertelli - Dopo lo choc per quanto accaduto abbiamo avuto due lunghe riunioni telefoniche e abbiamo lasciato al team il tempo di riflettere sull'accaduto e ripensare al tutto. Noi come sponsor (Prada) lasciamo alla squadra la libertà di scegliere, se vogliono continuare oppure no. Ma c'è la possibilità che si molli tutto”.Partita ieri la Palermo Montecarlo e il Maxi 100 non sembra avere rivali nella sua corsa per la conquista della Line Honours nel Principato
Alegre di Andy Soriano, Vayù e Alpha+ sono i primi della classe nella prima giornata a Puerto Portals. La penultima tappa della 52 SUPER SERIES parte con il freno a mano tirato. Vento solo per una prova, bello teso, ma poi Eolo manda tutti a casa
Dal 24 al 29 agosto al Circolo Vela Arco circa 140 equipaggi da 15 nazioni
Black Jack taglia la linea tra il fato del molo di sopraflutto di Port Hercules e la boetta stroboscopica dello YCM alle 02:53:13, persino prima del previsto, bruciando per qualche minuto i gommoni del club e dei media usciti a immortalare il momento
Monfalcone si prepara a diventare, dal 7 al 13 settembre 2025, il palcoscenico internazionale della grande vela d’altura con il Campionato Mondiale ORC Double Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone
American Magic Quantum Racing mette la marcia della consistenza, tra i salti di vento, i recuperi e la media di giornata, riporta la corazzata americana in testa alla classifica. I giochi si aprono con una bella vittoria di Alkedo Vitamina
Scendendo lungo la costa portoghese durante la notte, l’equipaggio di Yoann Richomme ha preso la testa della gara, arrivando questa mattina nel Golfo di Cádiz con Biotherm e Holcim-PRB subito dietro
Partita martedi 19 agosto dal golfo di Mondello, la Palermo-Montecarlo organizzata dal Circolo della Vela Sicilia ha coinvolto 45 imbarcazioni iscritte, 36 partenti, 27 arrivate regolarmente entro il tempo limite sul traguardo, e 9 ritirate
Dopo oltre 1.500 miglia percorse tra Portsmouth e Cartagena, Ambrogio Beccaria, Thomas Ruyant, Morgan Lagravière, Manon Peyre e Pierre Bouras hanno concluso una seconda tappa ricca di colpi di scena, arrivando in quarta posizione
Con una splendida performance che la incorona sul podio già ben tre prove prima della fine, l'atleta del Windsurfing Club Cagliari Teresa Medde si riconferma campionessa del mondo della classe Techno 293