Vela, America's Cup - Realizzare le immagini dal vivo delle regate dell’America’s Cup non è mai facile, ma questa 33ma edizione presenta molte nuove sfide per il broadcaster ufficiale TWI.
Prevedendo che i due multiscafi giganti USA e Alinghi 5 possano raggiungere una velocità di oltre 30 nodi e che il limite esterno del campo di regata potrebbe essere di 40 miglia al largo, con una separazione laterale che potrebbe arrivare a 20 miglia, ecco che diventa necessario un livello almeno corrispondente di tecnologia, per portare le immagini del campo di regata ad una grandissima audience globale.
“Regatare sempre più a largo, sino a 40 miglia, è la grande sfida di questo evento” – spiega Kevin Orwin, il Direttore Tecnico a Valencia”. “Tecnicamente è molto facile riprendere le immagini dall’orizzonte che possiamo vedere, ma una volta che abbiamo passato quell’orizzonte, dobbiamo affrontare una serie di problematiche tecniche, incluso come comunicare con la nostra troupe così lontana”.
“Invece di trasmettere il segnale direttamente dall’elicottero a terra, come abbiamo fatto la volta scorsa, questa volta avremo il nostro aereo ad ali fisse, che mediamente raggiunge oltre 25.000 piedi. Per questo evento stiamo volando a 27.000 piedi – spiega Orwin – Si tratta di uno specifico velivolo chiamato Skylink, che è stato adattato per uso televisivo. Ha antenne di ricezione e trasmissione costruite sulle ali, in modo da ricevere il segnale e ritrasmetterlo a terra”.
Quando le barche prendono il via per la propria rotta, l'unico modo è quello di utilizzare l’aereo ad ala fissa per trasmettere tutti i segnali a terra.
Sulle due imbarcazioni in competizione sono posizionati dei microfoni per raccogliere tutti gli effetti. Questi segnali audio vengono inoltrati agli elicotteri. Le immagini della telecamera e l'audio vengono poi ritrasmesse alla stazione sul tetto del Foredeck club.
"E 'stata una bella sfida contro il tempo, per arrivare dove siamo”, ha concluso Orwin.
Ci sono due telecamere fisse su ogni barca: il filmato verrà scaricato al termine della regata ed utilizzato per gli highlights della giornata.
SIS TV, che sta facendo tutti i collegamenti per TWI, ha già utilizzato lo Skylink per la copertura di maratone, campionati mondiali di rally e Formula 1.
Lo SkyLink prende il segnale e lo ritrasmette agli elicotteri e alle telecamere delle barche da cui si effettuano la riprese, che quindi avranno il ritorno audio e potranno sentire tutto quello che sta accadendo a bordo di Usa e Alinghi 5.
Oltre alle telecamere dell’elicottero, ci saranno le telecamere nella chase boat (un gommone), ed anche sulla barca giuria. Ci saranno quindi cinque telecamere, comprese quelle dei due elicotteri, integrate da due telecamere panoramiche sul tetto del Foredeck.
Una delle grandi sfide logistiche è ovviamente il tempo di volo e la distanza da terra. E così un terzo elicottero è in attesa di sostituire gli altri, dotato di un impianto aggiuntivo completo.
Il team di cameraman è composta dai migliori specialisti di vela del mondo, tutti con grande conoscenza dell’America's Cup e delle più importanti regate mondiali.
Durante la competizione, lo spazio aereo intorno al campo di regata sarà limitato.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi