Grande giornata di vela a Palermo per il Campionato Autunnale d'Altura. Il vento si fa aspettare per una mezz’oretta, poi alle 13 e 24 si da la partenza con circa 10 nodi sbucati all’improvviso in una giornata immobile. La flotta scende al gran completo per provare a fermare i battistrada della classifica, Athanor del siracusano Massimo Russo ed il Campione Italiano Alvarosky di Francesco Siculiana. Sono in acqua anche Mariposa, il Grand Soleil 45 di Francesco Lo Cascio, e Curaddau III, il nuovo X41 di Michele Crapitti , assenti nella prima giornata di prove della scorsa settimana. Queste quattro barche fanno storia a sé, anche perché Lorenzo Spataro su Fishbone forza la partenza ed è bloccato da un OCS. Le barche procedono affiancate fino alla prima boa di bolina per distendersi nel successivo lato. Athanor, Mariposa, Alvarosky, Curaddau, è questo l’ordine. A metà gara Il vento gira sulla sinistra e trasforma la regata in una corsa di velocità. Bolina larga e lasco stretto al ritorno. La tattica non conta più e l’ordine dei quattro non muta. Saranno i compensi a mettere davanti a tutti Alvarosky.
Il campo viene spostato velocemente dal Comitato per il vento che si distende da Ovest. C’è da scegliere se procedere al largo o dirigersi verso costa. Sembra che si bolini meglio fuori e si guadagni di poppa procedendo vicino alla città. Alvarosky ha come unico obbiettivo quello di non staccarsi da Athanor. Curaddau, Mariposa e Fishbone fanno da terzi incomodi. Siculiana, nonostante tutto riesce nel suo intento e giungerà sul traguardo con 2 minuti di distacco da Athanor. Con i compensi Siculiana ottiene così un’ altro successo giornaliero.
Con l’avvento del primo scarto Athanor ed Alvarosky procedono appaiati al comando della classifica generale. Subito dietro un terzetto formato da Fishbone, Stefanie ed il sempreverde Filo da Torcere, che nella seconda prova perde un uomo in mare ma risolve il recupero senza attardarsi. Nessuno può stare comunque tranquillo. Si torna in acqua il 29 Novembre e con il prevedibile secondo scarto, dovuto alla regolarità organizzativa del Campionato, la classifica può essere stravolta.
La Veleziana Sailing Week – supportata da Generali organizzata dalla Compagnia della Vela, è entrata oggi nel vivo, con tante novità e momenti di divertimento all’insegna dello sport: regate veliche e un nuovo evento in collaborazione con le remiere
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
La regata, che si è svolta come da tradizione nelle acque interne della città, ha visto la vittoria di Prosecco Doc Shockwave 3, skipper Mitja Kosmina, con Michele Paoletti tattico e Stefano Spangaro alla randa
Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
Il Maxi Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone ha vinto con un tempo reale di 2 giorni, 17 ore, 44 minuti e 07 secondi
A Civitanova l’atto finale di un circuito lungo, partecipato e ricco di emozioni. In acqua 240 giovani velisti, suddivisi tra 152 nella Divisione A e 88 nella Divisione B, provenienti dai principali circoli della penisola
European Championships Slalom Fin & Foil: sabato altri due slalom pinna con Jordy Vonk sempre leader
Dopo sette prove si chiude la tradizionale manifestazione organizzata dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Il Mills 72 di Louis Balcaen ha scritto una delle pagine più intense della storia recente della classica maltese, conquistando la vittoria assoluta in IRC dopo una regata lunga, snervante e tatticamente complessa