La Société Nautique de Genève (SNG), Defender dell’America’s Cup, ha presentato oggi la propria posizione ai cinque giudici della Divisione d’Appello della Suprema Corte di New York. Lo yacht club svizzero ha così avuto la possibilità di motivare il proprio appello nei confronti della decisione del giudice Cahn del 12 maggio 2008, emessa a seguito della richiesta di procedura d’urgenza del 14 aprile 2008. Ora La Société Nautique de Genève continua a sperare in una rapida soluzione e nella conclusione della lite voluta e iniziata dal Golden Gate Yacht Club (GGYC) quasi un anno fa.
I giudici David Saxe, Eugene Nardelli, Karla Moskowitz, Rolando Acosta e Leland DeGrasse hanno garantito 30 minuti per le arrighe di entrambe le parti, SNG e GGYC. Questa era l’ultima opportunità per le parti di presentare le proprie ragioni alla Corte. Una sentenza è attesa in tempi ragionevolmente brevi.
Lucien Masmejan, capo dell’ufficio legale di SNG, commenta: “Siamo soddisfatti di aver presentato le nostre motivazioni e di essere stati ascoltati dalla Corte d’Appello circa la validità della sfida del GGYC. Nello stesso tempo questa è stata l’occasione per cercare un chiarimento circa la data e la località della 33a America’s Cup. La sentenza del giudice Cahn ha lasciato irrisolti diversi aspetti della vicenda e noi speriamo che la nostra posizione possa trovare sostegno presso la Corte d’Appello. I giudici che devono decidere sul caso sono sembrati ricettivi e auspichiamo che la sentenza arrivi a breve. Speriamo che motivando il nostro appello e avendo ottenuto la procedura d’urgenza, tutti i possibili ritardi siano stati minimizzati. Auspichiamo che così sia messa la parola fine alla distruzione del’America’s Cup perpetrata dalla opportunistica strategia legale di BMW Oracle Racing”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese