martedí, 23 dicembre 2025

VENDEE GLOBE

Alberto Michelini: io, velista pantofolaio

alberto michelini io velista pantofolaio
Tiziana Montalbano

E’ partita il 10 novembre la regata dei record. 469 mila partecipanti e un giro del mondo che è partito da Les Sables d’Olonne e lì ritornerà. 
Stiamo parlando, ovviamente, del giro del Vendèe Globe. Non di quello reale bensì della versione online che ha catalizzato, e continua a farlo, l’attenzione di appassionati e amanti della vela. 
I primi velisti virtuali hanno già tagliato la linea del traguardo. La vittoria è andata alla francese “Ilyl”, seguita dallsa connazionale “Soleo44” e dall’haitiana “Le Prince 38 RKN”. Subito dopo c’è l’italiana “Nevera” timonata da Alberto Michelini, sismologo e ricercatore dell’INGV.
Dopo l’arrivo a Les Sables d’Olonne (si fa per dire…) abbiamo contattato al telefono Michelini che ci ha spiegato cos’è una virtual regatta e come ha fatto ad arrivare quarto tra oltre 400mila velisti “da scrivania”. 

Spieghiamo, innanzitutto, come funziona il gioco?
E’ un gioco che si basa su due fondamenti; i venti, che vengono forniti dal NOA (agenzia americana per lo studio degli Oceani) e che attraverso immagini via satellite riesce  a ricavare le velocità dei venti sulla superficie del mare, e le rotte. Unendo i dati del NOA a dei modelli previsionali si riesce ad avere una tabella con direzione e intensità dei venti utili ai fini del gioco. L’abilità di chi partecipa consiste nel cercare di utilizzare al meglio queste indicazioni metereologiche e dare la rotta giusta alla propria barca così da trovare la strada per completare il giro del mondo nel più breve tempo possibile. 
Quindi tutto viene fatto da casa con un computer e un mouse, giusto?
Esatto. Ovviamente ci sono anche le applicazioni per smartphone o tablet se non ci si trova a casa.
Quali strategie hai adottato per arrivare quarto tra 469 mila partecipanti?
Nessuna strategia in particolare. La cosa principale da capire è che rotta percorrere e, per capirlo, si possono utilizzare dei “motori” (come li chiamo io); ovvero dei programmi sviluppati da altri partecipanti che permettono di fare dei calcoli veloci su quale direzione conviene seguire.   
Quanto impegno richiede un giro del mondo virtuale?
Il mio è stato solo un passatempo. Sono stato regatante fin da ragazzo quindi, in qualche modo, mi diverto a fare il “couch potato” sul mio divano. Di norma durante la corsa mi svegliavo alle sei di mattina e in una mezz’oretta calcolavo la rotta. La sera, prima delle 20.00, facevo altrettanto.
A questo punto viene spontaneo chiedere; dopo un giro del mondo virtuale ci può essere il sogno di un giro del mondo “reale”?
Questa è una bella domanda. Innanzitutto non si possono mettere sullo stesso piano le due regate. I velisti che in questo momento sono impegnati nel Vendée Globe sono per me degli eroi. I pericoli ai quali si va incontro durante il giro del mondo sono veramente altissimi e, inutile dirlo, non c’è paragone con quello che noi  facciamo dal nostro divano. Personalmente sono appassionatissimo di vela ma avrei molta paura a stare tre mesi in alto mare e chi lo fa ha dalla sua quel po’ di sana pazzia che permette di superare paure e ostacoli. 


25/01/2013 13:07:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Trofeo Jules Verne: partito anche Thomas Coville

Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza

Mondiale Youth, Italia sul podio: tre medaglie e Nations Trophy a Vilamoura

La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale

Star Sailors League: vittoria thailandese con la Regina Suthida in equipaggio

La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya

Tre Golfi Sailing Week 2026: oltre cento equipaggi da sedici Paesi per un’edizione memorabile

Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale

Concluso il Campionato Regionale Multiscafo al Windsurfing Club Cagliari

Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon

America's Cup: alleanza per il futuro

I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni

Porto Cervo Marina ottiene la certificazione Porto Sostenibile

La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese

Invernale San Foca: El Niño vola anche senza vento

Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci