Terminata la Rolex Volcano Race, sullo sfondo di una Capri sempre bellissima pur se tartassata in questa edizione dal cattivo tempo, nel relax della banchina, dopo le premiazioni, abbiamo fatto il punto della situazione della classe Maxi e dello yachting in generale, con il Comandante Gianfranco Alberini, Segretario Generale dell’IMA (International Maxi Association).
I grandi yacht sono una cartina di tornasole della crisi economica e la notizia di oggi è che ci sono tanti iscritti al Fastnet, addirittura un record con tanti maxi alla partenza.
“Siamo una classe internazionale e quindi i maxi sono rappresentativi di un certo trend dell’economia mondiale. Ho saputo dell’incremento di iscrizioni al Fastnet, ma nonostante questo non siamo ancora fuori dalla crisi. Abbiamo visto recentemente in Spagna (Palmavela) ad una regata di Wally una riduzione di quasi il 50% degli iscritti tra i maxi e anche qui alla Volcano Race abbiamo avuto difficoltà a mantenere i numeri dell’anno scorso. Tutti auspichiamo che ci siano segni di ripresa, ma in Italia non c’è solo un problema di economia ma anche un problema di politica fiscale, a volte anche un po’ amplificata dai media. Non dico che c’è una volontà di penalizzare, ma quella di mettere un po’ all’indice gli armatori dei maxi si, perché considerati categoria da tenere nel mirino. Questo secondo me è sbagliato e questi provvedimenti nuocciono molto alla nautica. Abbiamo visto quest’anno in Sardegna una forte decrescita di barche di tutti i tipi, mentre la Corsica era piena. Questo a parità di economia tra le due isole. Ma la caccia fiscale, non per colpire gli evasori ma per far vedere che si mostra attenzione verso chi possiede delle barche grandi, ha sicuramente determinato qualche defezione”.
Tra le banchine tanti armatori stranieri, inglesi, statunitensi, ungheresi, spagnoli, tedeschi ma pochi italiani.
“Molti preferiscono non esporsi più – ci raccontano – e restano a casa. Al Pirelli molti seguivano più la motovedetta della Finanza all’imboccatura del porto che le manovre”. Una situazione insostenibile e improduttiva. Forse il promesso “bollino” da applicare ad una barca dopo la verifica per impedire anche tre controlli nello stesso giorno (accaduto!) potrebbe essere la giusta soluzione.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti