Immancabile si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Transadriatica, la tradizionale regata d’altura in notturna organizzata dal Diporto Velico Veneziano che unisce le due sponde dell’Adriatico, la costa veneta e quella croata, Venezia e Cittanova d’Istria (Novigrad), in una manifestazione capace di coniugare sport e festa. La regata, ormai alla 34° edizione, è articolata in due tappe, la prima con partenza la sera del 1 giugno a sud della bocca di porto del Lido, la seconda la sera del 3 giugno da Cittanova. La manifestazione velica è stata presentata questa mattina a Ca’ Farsetti dall’ assessore comunale al Turismo Paola Mar, dal presidente del Diporto Velico Veneziano Michele Giorgiutti, dal direttore all’Altura Jacopo Trevisan, e dalla direttrice per il Turismo di Cittaova d’Istria, Vesna Ferenac.
«L’auspicio è che l’edizione della Transadriatica quest’anno sia aiutata da condizioni meteo favorevoli, cosa che lo scorso anno non è successa, tra una partenza caratterizzata da pioggia, fulmini e forte vento di bora, e una tappa di rientro contraddistinta dalla bonaccia – spiega il presidente Giorgiutti – quest’anno confidiamo in condizioni meteo ideali che favoriscano un’ampia partecipazione». «Siamo alla 34° edizione, la Transadriatica si conferma un appuntamento ormai storico che rappresenta l’unione tra le due sponde dell’Adriatico, quella veneziana e quella istriana».
«È una regata poco tecnica ma per marinai, in cui ci si confronta con la notte in mare, con i timori della navigazione notturna – dice Trevisan - e solo alle luci dell’alba si potrà capire in quale posizione si è piazzati».
«Oltre all’aspetto sportivo questa manifestazione ci fa riflettere anche sul legame che lega le due città –commenta Mar – siamo lieti di condividere con Novigrad o Cittanova la tradizione marinaresca. È innegabile l’esistenza di relazioni tra queste due città e l’auspicio è che diventino ancora più saldi. La regata parte dall’Arsenale, e non ci sarebbe miglior luogo da cui partire».
Per Cittanova è intervenuta Vesna Ferenac: «Ringraziamo il Comune di Venezia e il Diporto Velico, circolo con il quale si è creata un’amicizia che mi auguro prosegua anche nelle generazioni che verranno. La Transadriatica sia per tutti occasione di venire a Cittanova dove in quei giorni sarà protagonista la capasanta con una serata all’insegna di gastronomia e musica».
La regata
Il ritrovo per tutti gli equipaggi è nella darsena grande dell’Arsenale l’1 giugno alle 17 per il briefing seguito da un rinfresco. Verso sera le barche lasceranno i gavitelli dell’Arsenale a motore per radunarsi a sud della diga di Lido San Nicolò pronte per segnale di avviso alle 20.30. Dopo un countdown di 5 minuti le imbarcazioni navigheranno verso nord fino all’area marina protetta al largo di Bibione Pineta le cui boe dovranno essere lasciate a destra, per poi dirigersi in direzione dell’arrivo tra la diga di Cittanova e una boa arancio. Dopo una notte e un’alba in mare i regatanti saranno accolti a Cittanova da una città in festa tra la tradizionale sagra del paese e un torneo di bocce.
Terminata la festa si torna in barca per la seconda tappa con partenza dalla diga di Cittanova. Il segnale di avviso è sabato 3 giugno alle 20.30 e il percorso è lo stesso dell’andata ma in senso inverso: stavolta le boe che delimitano l’area protetta al largo di Bibione Pineta dovranno essere lasciate a sinistra. L’arrivo è tra le dighe del Porto di Venezia.
Il bando di regata completo è su sito www.dvv.it
Classifiche e premi
Le classifiche sono stilate per categoria, in base alla lunghezza dello scafo. Si correrà in tempo reale e non verranno dunque applicati sistemi di compensazione. A Cittanova dopo la cena saranno premiati i vincitori della prima tappa per ciascuna categoria, e sarà assegnato l’annuale Trofeo Marco Boem alla prima imbarcazione iscritta a uno dei circoli della laguna veneziana che arriva a Cittanova. La coppa verrà assegnata definitivamente nel caso in cui un’imbarcazione la vinca la tappa per tre anni di fila: lo scorso anno l’ha persa per un soffio Chiaro di Luna del Circolo Nautico Chioggia che dopo due vittorie è stata sconfitta da Albatravel di Pierfrancesco Dal Bon (Dvv). A Venezia invece ci sarà la premiazione finale. I premiati quest’anno riceveranno come trofeo una barca a vela stilizzata in ottone.
La storia
La Transadriatica si è corsa per la prima volta nel 1983 come regata in solitario. Dopo un’edizione particolarmente difficile dovuta alle cattive condizioni meteo, è stata trasformata in regata in equipaggio. Nei primi anni Duemila è stato modificato il percorso abbandonando Cittanova per Orsera e Porto Rose. Solo da un pochi anni la regata è tornata alle origini tra la gioia degli abitanti di Cittanova che ogni anno preparano ai regatanti una festosa accoglienza.
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