LINK VIDEO PICCOLI FAN DI JEAN LE CAM
Diciamoci una verità (tra le tante): in questo Vendée Globe, qualunque sia il risultato finale ci sono due vincitori assoluti, due atleti che, più degli altri, hanno saputo emozionarci e farci vivere momenti di puro amore per questo sport. Li metterei alla pari, ma, per ordine di anzianità, citerei per primo Jean le Cam. La sua fredda e meticolosa calma nella ricerca di Kevin Escoffier, l’approccio vincente alla soluzione del problema (che aveva vissuto in prima persona dall’altra parte della barricata) e il suo “essere” vecchio marinaio in ogni circostanza e l’incredibile numero di pupazzi di peluche che lo hanno accompagnato a bordo hanno sancito il salto dal tifo al sano fanatismo. State certi che il prossimo cartone animato dedicato alla vela avrà il suo volto. Arriverà probabilmente primo tra i no-foil, anche se a precederlo sarà Damien Seguin, per l’abbuono ricevuto per il salvataggio di Escoffier. Ma se parti e arrivi, passando anche qualche giorno in testa alla corsa, con una vecchia barca del 2007 che ha visto a bordo più skipper di una “donnina” di Pigalle, non puoi che essere il vincitore morale.
L’altro è ovviamente il campione paralimpico Damien Seguin, anche lui con una vecchia barca del 2008, famosa anche perché è stata il set per il film sul Vendée Globe “En solitaire”.
Dopo quell’esperienza, la barca ha subito un lifting difficilissimo, per migliorare le prestazioni dello scafo e, nel frattempo, semplificarlo. A Damien manca la mano sinistra e tutta l’ergonomia della barca è stata pensata in modo da permettere a Damien di sfruttare al massimo le sue qualità. E sapete chi si è impegnato a bordo con Damien per aiutarlo a risolvere tutti i problemi? Ma Jean Le Cam, of course!!! Yes He Cam!!!
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna
Il Maxi Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone ha vinto con un tempo reale di 2 giorni, 17 ore, 44 minuti e 07 secondi
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Il Mills 72 di Louis Balcaen ha scritto una delle pagine più intense della storia recente della classica maltese, conquistando la vittoria assoluta in IRC dopo una regata lunga, snervante e tatticamente complessa
Undici squadre in rappresentanza di altrettante Zone FIV in regata sul Garda per l’edizione “zero” del nuovo format senza tutor over 25 a bordo di ciascuna imbarcazione. In testa la IV Zona Lazio
Vittoria di Ginevra nella XTutti, Hauraki X2. Il Trofeo Caorle 2025 assegnato a Demon-x (nella foto) e Super Atax
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