martedí, 16 settembre 2025

VENDEE GLOBE

Vendée Globe: Thomson in testa ma "il nonno fa resistenza"

vend 233 globe thomson in testa ma quot il nonno fa resistenza quot
Roberto Imbastaro

Alex Thomson guida il Vendée Globe questa sera con circa 26 miglia di vantaggio sul grandissimo Jean Le Cam che, senza foil, si sta mettendo nella scia moltissime barche infinitamente più veloci della sua.

Loro saranno i primi ad affrontare la peggiore tempesta di quest’anno in Atlantico, Theta a circa 250 miglia a sud delle Azzorre. Lo skipper britannico ha portato HUGO BOSS il più vicino possibile  al centro del sistema finché lo ha ritenuto prudente, prima di una difficile strambata con circa 40kts di vento e 5 metri di mare intorno alle 13:30 di questo pomeriggio, una mossa che dovrebbe vederlo guadagnare notevolmente su tutti tranne che su Jean Le Cam che ha preso una rotta simile.

 

La ricompensa per il rischio in più è la navigazione con meno miglia rispetto ai rivali che lo inseguono e l’effetto fionda che lo spingerà fuori con venti forti da N e NW che, se tutto va bene, dovrebbe fargli guadagnare un bel po' di miglia sui suoi veloci avversari.

L'inseguitore più vicino a Thomson è, quindi,  il 61enne Jean Le Cam, la cui storia di corse oceaniche risale agli anni '80 e che ha vinto tre volte La Solitaire du Figaro e si è piazzato secondo al Vendée Globe nel 2004-5. Naviga su una barca varata nel 2007 con tecniche costruttive oggi superate ma che ha nella sua scia tutti i foiler di ultima generazione, ad eccezione di HUGO BOSS.

Le Cam è a più di venti miglia dal terzo classificato Nico Troussel, su CORUM L'Épargne.

"Li vedo dietro di me questi foiler. Ma finché sono lì, “Papy fait de la resistance” (da un film comico francese su Hitler e un suo presunto fratellastro, che avrebbe dovuto essere interpretato da Louis De Funes, che morì però all’inizio delle riprese).  Sono a 70 miglia dal centro della depressione  Theta. Sono sotto la randa da solo, aspetto di vedere cosa farò. Dico sempre: non confondere la velocità e la fretta. Qui sono calmo, il vento si alza gradualmente ed è inutile che io abbia una vela in alto di cui non avrò bisogno tra mezz'ora. Questa è la cosa peggiore, la si alza, la si abbassa, la si abbassa, la si alza”.

Ad una domanda di oggi allo show Vendée Globe LIVE sul suo pubblico appassionato che segue in tipico stile Le Cam, ha risposto: "Sono contento che la gente sia con me perché non è un'avventura facile. Ed eccomi qui. Non posso non essere felice! Se non sono felice lì, allora non sarò mai felice! Quindi sono felice. Stamattina ho mangiato una cassoulet, ho trovato che la cassoulet si accompagna bene con la depressione. Non va con l'alta pressione, ma con la depressione. Questa è la nostra cultura in Bretagna. Per il resto, ho delle animelle da fare, ma aspetterò un pò".

Tornando alle storie di casa, Giancarlo Pedote è in scia con i primi e li segue a 158 miglia, in 16ma posizione.  I primi segnali di questa tempesta tropicale stanno iniziando a farsi sentire intorno su Prysmian Group. "Ci stiamo preparando per qualche ora sportiva”, ha detto in un messaggio di questa mattina Giancarlo che, come i suoi concorrenti, non ha altra scelta che aggirare questo fenomeno meteorologico da Ovest, per evitare di trovarsi di bolina in un mare le cui condizioni potrebbero causare una rottura della barca.

Questo fine settimana sarà duro per i concorrenti del Vendée Globe, con raffiche di vento potenzialmente superiori ai 50-60 nodi. “È il momento di concentrarsi. Una volta passata questa tempesta, dovremmo poterci finalmente godere gli Alisei in una discesa che spero sarà più tranquilla - commenta Giancarlo – con la traversata del Nord Atlantico che è sempre una parte importante della regata, soprattutto con l'attraversamento del Golfo di Biscaglia. A volte, dopo il sempre delicato passaggio di Capo Finisterre, riusciamo a raggiungere rapidamente gli alisei, altre volte, come adesso, la situazione è più complessa e dobbiamo lavorare più a lungo per poter finalmente beneficiare di questo flusso da Nord-Est. È una situazione che subiamo, per la quale è necessario solo rimanere concentrati, gestire la fatica e prendersi cura della barca il più possibile. Fa tutto parte del gioco”.

 







I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Lignano: disputata la Punta Faro Cup

Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club

Monfalcone: 4^ edizione del Campionato del Mondo ORC Double-Handed

Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale impegna barche ed equipaggi

Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat

A Colico il Trofeo Allievi Alto Lario

Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza

La Maxi Yacht Rolex Cup si chiude in bellezza

Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat

A Svezia, Francia e Germania i titoli di Campioni del Mondo ORC Double Handed 2025

Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale la fa da padrone

Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso

Star: Paolo Nazzaro e Gianluca Dati al comando del Campionato d’Autunno di Viareggio

Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30

Concluso il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025 a Punta Ala

Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata

Porto Cervo: i Maxi danno spettacolo

Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci