Continua il disastroso capitombolo in classifica di Yannick Bestaven (Maitre Coq IV) che non riesce più a riprendersi dalla sua scellerata (a posteriori) scelta di cercare vento e gloria verso le coste brasiliane. E’ attualmente il più ad ovest del gruppo di testa ed è scivolato in sesta posizione, superato anche da Boris Herrmann (Seaexplorer-Yacht Club de Monaco). In testa c’è sempre Charlie Dalin (Apivia), con Louis Burton (Bureau Vallée 2) a 20.4 miglia e Thomas Ruyant (LinkedOut) a 55 miglia. Giancarlo Pedote (Prysmian Group) dopo aver superato Jean Le Cam (Yes We Cam) che ora è staccato di 35 miglia, si gode la sua ottava posizione e attende ulteriori sviluppi, attento ad una meteo che, come ci descrive, non è affatto semplice da interpretare.
“Mi sembra di essere di già al Pot au Noir - scrive Giancarlo - non smetto di avere sopra di me delle nuvole che disturbano la navigazione. Le vedo al radar... il vento aumenta a volte fino a 18-20 nodi, poi scende fino a 5, gira fino a direzione 110° poi ridiscende ai 40°.
Non dormo molto, devo regolare tutto il tempo la barca. Non sembra mai arrivare il buon momento per dormire, perché l’Aliseo non è per niente stabile. Guardo le immagini satellitari ed è pazzesco: c’è una massa nuvolosa che parte a nord di Salvador Bahia e si estende in direzione Sud-Est, e questo perturba noi e la navigazione! La speranza è che il sole possa con il suo calore agire sulle masse nuvolose e regalarci della stabilità. Non sarebbe male, perché dovremo passare il Pot au Noir, prendere l’Aliseo a Nord-Est di bolina... e questa dovrebbe essere la fase più tranquilla, nella quale dovremmo avere condizioni di reaching a 10-15 nodi. Ma certi fenomeni non li possiamo scegliere, per cui non mi lamento. Solo lo trovo davvero strano. Le mie sieste sono più lunghe: 40-45 minuti. A volte, quando il vento è stabile, anche un'ora. Ma non sto dormendo molto bene perché devo concentrarmi su come far avanzare la barca il più possibile, dato che siamo in condizioni di bolina e so che le barche senza foil riescono a fare buone andature. Io ho scelto di mantenere un piazzamento più ad Est, quindi cerco di tenere il cap un po’ più a Nord rispetto agli altri. Aspetto a montare sui foil per cercare di trovare più pressione: secondo i modelli meteo che ho consultato, se restiamo più a Nord avremo più vento e più da destra: le condizioni che cerco.Certo le previsioni possono cambiare localmente dalla massa nuvolosa sotto la quale passiamo. Ad ogni modo mi sono fissato un waypoint di ingresso al Pot au Noir e lo sto mantenendo".
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Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela