lunedí, 10 novembre 2025

VENDEE GLOBE

Vendée Globe: Apivia in testa a Cap Leeuwin

vend 233 globe apivia in testa cap leeuwin
redazione

Charlie Dalin sta ancora conducendo le danze nel sud dell’Australia inseguito da Thomas Ruyant e Yannick Bestaven che sono vicinissimi. I tre IMOCA hanno doppiato Cap Leeuwin con un totale di 3 ore e 20 minuti di separazione (soli 9 minuti tra Ruyant e Bestaven), una manciata di tempo rispetto al 55% della distanza ancora da percorrere. La suspense è ancora nel pieno in questo 35° giorno di gara! In testa, i leader hanno decisamente accelerato grazie ad una piccola bassa pressione che genera un buon flusso d'aria da SW, mentre per il gruppo degli inseguitori è in un vento instabile, con burrasche e piccole bolle d'aria leggera che complicano la loro avanzata verso est.

 

Il meteo di questa prima metà del percorso del Vendée Globe non ha affatto sorriso ai principali skipper. Charlie Dalin ha impiegato per raggiungere la punta sud-occidentale dell'Australia, più o meno lo stesso tempo di Alex Thomson nel 2012, quando era al terzo posto e 6 giorni, un’ora e 53 minuti in più di Armel Le Cléac'h nel 2016. Ciò significa che i nuovi foil non sono ancora stati in grado di esprimere tutto il loro potenziale! Tuttavia, da questa mattina, Apivia e Maître CoQ hanno finalmente raggiunto velocità medie ben al di sopra dei 20 nodi, mentre LinkedOut, ostacolato dall'assenza del suo foil di babordo, continua a mantenere un buon ritmo a oltre 19 nodi. I tre, che si trovano a meno di 76 miglia l'uno dall'altro, stanno allargando il divario con i loro inseguitori da quando hanno colpito la coda di questa perturbazione australiana stamattina presto.

 

Dietro sono in tanti nel pieno dell’anticiclone delle Mascarene e ne stanno approfittando per guarire le ferite loro e delle barche. Romain Attanasio, Boris Herrmann, Damien Seguin, Arnaud Boissières spiegano le loro varie riparazioni attraverso foto e video: vele, timoni, piccole vie d’acqua... ogni giorno porta la sua pena e mette piccoli ostacoli sulla lunga strada per Les Sables d'Olonne. Ma per tutti l'Oceano Indiano è molto mutevole. Non c'è una lunga mareggiata o un vento stabile per navigare e allungare la falcata, ma piuttosto brutali cambiamenti nella direzione e nella forza del vento. "Prima ero sottovento, ma ora eccomi qui sopravento! Ho appena fatto un casino, con la barca mezza sdraiata sull'acqua. Il vento è instabile e varia molto in intensità. Ieri avevo tra i 10 e i 30 nodi. Bisogna divertirsi a fare le manovre" ha detto stamattina Stéphane Le Diraison, 17° nella classifica delle 16h. Jérémie Beyou, che si è guadagnato un altro posto in classifica, sta recuperando il gruppo di quattro barche guidate dal giapponese Kojiro Shiraishi.

 

Intanto i 5 membri della giuria internazionale nominati dalla Federazione Francese della Vela hanno lavorato duramente dal salvataggio di Kevin Escoffier da parte di Jean Le Cam il 1° dicembre. E’ necessaria un’analisi dettagliata delle traiettorie e del tempo perso dagli skipper deviati (Yannick Bestaven e Boris Herrmann) e nel salvataggio a bordo di Yes We Cam! prima di presentare i bonus di tempo da concedere. Mercoledì, il presidente della giuria, Georges Priol, dovrebbe decidere il bonus da assegnare ai tre skipper.







I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Mini Transat: vince Mathis Bourgnon trent’anni dopo il padre

Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica

Tutti i vincitori del Campionato Autunnale del Circolo Velico Riminese

La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre

Paul Cousin: una vittoria da skipper di razza

I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci