Charlie Dalin sta ancora conducendo le danze nel sud dell’Australia inseguito da Thomas Ruyant e Yannick Bestaven che sono vicinissimi. I tre IMOCA hanno doppiato Cap Leeuwin con un totale di 3 ore e 20 minuti di separazione (soli 9 minuti tra Ruyant e Bestaven), una manciata di tempo rispetto al 55% della distanza ancora da percorrere. La suspense è ancora nel pieno in questo 35° giorno di gara! In testa, i leader hanno decisamente accelerato grazie ad una piccola bassa pressione che genera un buon flusso d'aria da SW, mentre per il gruppo degli inseguitori è in un vento instabile, con burrasche e piccole bolle d'aria leggera che complicano la loro avanzata verso est.
Il meteo di questa prima metà del percorso del Vendée Globe non ha affatto sorriso ai principali skipper. Charlie Dalin ha impiegato per raggiungere la punta sud-occidentale dell'Australia, più o meno lo stesso tempo di Alex Thomson nel 2012, quando era al terzo posto e 6 giorni, un’ora e 53 minuti in più di Armel Le Cléac'h nel 2016. Ciò significa che i nuovi foil non sono ancora stati in grado di esprimere tutto il loro potenziale! Tuttavia, da questa mattina, Apivia e Maître CoQ hanno finalmente raggiunto velocità medie ben al di sopra dei 20 nodi, mentre LinkedOut, ostacolato dall'assenza del suo foil di babordo, continua a mantenere un buon ritmo a oltre 19 nodi. I tre, che si trovano a meno di 76 miglia l'uno dall'altro, stanno allargando il divario con i loro inseguitori da quando hanno colpito la coda di questa perturbazione australiana stamattina presto.
Dietro sono in tanti nel pieno dell’anticiclone delle Mascarene e ne stanno approfittando per guarire le ferite loro e delle barche. Romain Attanasio, Boris Herrmann, Damien Seguin, Arnaud Boissières spiegano le loro varie riparazioni attraverso foto e video: vele, timoni, piccole vie d’acqua... ogni giorno porta la sua pena e mette piccoli ostacoli sulla lunga strada per Les Sables d'Olonne. Ma per tutti l'Oceano Indiano è molto mutevole. Non c'è una lunga mareggiata o un vento stabile per navigare e allungare la falcata, ma piuttosto brutali cambiamenti nella direzione e nella forza del vento. "Prima ero sottovento, ma ora eccomi qui sopravento! Ho appena fatto un casino, con la barca mezza sdraiata sull'acqua. Il vento è instabile e varia molto in intensità. Ieri avevo tra i 10 e i 30 nodi. Bisogna divertirsi a fare le manovre" ha detto stamattina Stéphane Le Diraison, 17° nella classifica delle 16h. Jérémie Beyou, che si è guadagnato un altro posto in classifica, sta recuperando il gruppo di quattro barche guidate dal giapponese Kojiro Shiraishi.
Intanto i 5 membri della giuria internazionale nominati dalla Federazione Francese della Vela hanno lavorato duramente dal salvataggio di Kevin Escoffier da parte di Jean Le Cam il 1° dicembre. E’ necessaria un’analisi dettagliata delle traiettorie e del tempo perso dagli skipper deviati (Yannick Bestaven e Boris Herrmann) e nel salvataggio a bordo di Yes We Cam! prima di presentare i bonus di tempo da concedere. Mercoledì, il presidente della giuria, Georges Priol, dovrebbe decidere il bonus da assegnare ai tre skipper.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca