Grande successo di partecipazione, ben 61 gli scafi intervenuti, alla sedicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 14 al 17 ottobre 2021 dall’Associazione Vele Storiche Viareggio e dal Club Nautico Versilia. Tre le prove disputate, con brezze leggere fino a circa 7 nodi di intensità, belle giornate di sole e mare piatto. Le prime classificate delle regate VSV, corse in tempo reale, sono state: Maria Vittoria (VSV-0), Margaux (VSV-1), Vistona (VSV-2), Penelope (VSV-3), Ma Vista (VSV-4), Ojalà II (VSV-6), Malteba (VSV-7). Per il raggruppamento VSV-5 non c’è stato un vincitore a causa dei mancati arrivi in boa entro il tempo stabilito di fine regata. Nelle classifiche con certificato di stazza CIM, curate dall’AIVE(Associazione Italiana Vele d’Epoca), hanno vinto Margaux del 1911 tra gli ‘Yachts Epoca’ e Ojalà II del 1973 tra gli ‘Yachts Classici’.
All’interno del XVI Raduno Vele Storiche Viareggio i 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), ex classe olimpica nata nel 1949, hanno disputato il loro Campionato Italiano 2021, vinto per la terza volta da Whisper, un Britton Chance Jr. costruito in Svizzera nel 1983, del milanese Richard Leupold (CVMV). Primo tra i Classici si è piazzato Volpina, un Baglietto del 1960 del romano Fabrizio Cavazza (NCM). Tra le altre partecipanti Grifone (1963) della Marina Militare, Kukururu (1952), Rabicano (1967) e Violetta IV (1957).
Il ketch Marconi Lospray del 1961, già immortalato nella locandina ufficiale dall’acquerellista Emanuela Tenti, si è aggiudicato il Trofeo Vele Storiche Viareggio quale riconoscimento per il suo ritorno in mare dopo oltre tre anni di restauro eseguito dal Cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio. Al 24 metri Mariella, varato dal cantiere scozzese Fife nel 1938, è stata invece assegnata la seconda edizione della rinata Coppa Tirrenia II per l’intensa attività di navigazione compiuta quest’anno.
La 90enne Patience del 1931, prima a tagliare la prima boa nel corso della prima regata, ha vinto il Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri. A fare da splendida cornice in mare la goletta a gabbiole Pandora dell’associazione “Vela Tradizionale”, che ogni giorno ha fatto vivere l’emozione della navigazione a vela su un veliero di 30 metri ai ragazzi disabili del CTE (Centro Terapie Educative) di Firenze e agli studenti dell’Università degli Studi di Genova.
Lo yacht Barbara del 1923 ha vinto sia la Coppa AIVE del Tirreno e il Trofeo Artiglio 2021 tra le ‘Epoca’, mentre Ojala II del 1973 si è aggiudicata gli stessi titoli tra le ‘Classiche’. Il cutter Chaplin del 1974 della Marina Militare ha vinto per la terza volta consecutiva, su 6 edizioni disputate, il Trofeo Challenge Sangermani riservato alle imbarcazioni in legno costruite dallo storico cantiere ligure. A consegnare il premio Giacomo Sangermani, figlio di Cesare Sangermani scomparso nel 2018 all’età di 71 anni. A Viareggio erano inoltre presenti cinque imbarcazioni appartenenti alla categoria delle Centenauriche, ovvero imbarcazioni con armo aurico che potrebbero anche avere superato i 100 anni dal varo: Onkel Adolph (1907), Vistona (1937), Tirrenia II (1914), Nordlys (1915) e Margaux (1911). Proprio quest’ultima, proveniente dall’Austria, si è aggiudicata il trofeo a loro dedicato. Premi speciali sono stati offerti da Ancomar Sarda di Antonio Farigu alla storica imbarcazione Rondetto del 1965, protagonista della prima traversata atlantica in solitario compiuta nel 1969 da un italiano, al nuovo Vertue Sira e al Sangermani Tulli del 1960.
LE CLASSIFICHE VELE STORICHE VIAREGGIO 2021
Di seguito i primi tre classificati per ogni raggruppamento ‘Vele Storiche Viareggio’
Classe VSV 0: 1° Maria Vittoria - 2° Chaplin - 3° Dragonera
Classe VSV 1: 1° Margaux - 2° Margaret - 3° Onkel Adolph
Classe VSV 2: 1° Vistona - 2° Oenone - 3° Barbara
Classe VSV 3: 1° Penelope - 2° Endeavour - 3° Ilda
Classe VSV 4: 1° Ma Vista - 2° Marie Anne - 3° Sula
Classe VSV 5: non assegnato per mancati arrivi
Classe VSV 6: 1° Ojalà II - 2° Onfale - 3° Josian
Classe VSV 7: 1° Malteba - 2° Nuvola - 3° Gioconda
LE CLASSIFICHE AIVE – ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA
Di seguito i primi tre classificati nei raggruppamenti AIVE per gli Yachts Epoca e Yachts Classici, che hanno gareggiato anche con il Certificato di stazza CIM.
Yachts Epoca: 1° Margaux – 2° Onkel Adolph – 3° Margaret
Yachts Classici: 1° Ojalà II – 2° Onfale – 3° Kerkyra II
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi