Flensburg, 2 agosto 2018 - La nave piú green del Mediterraneo; Il ro-ro cargo con la maggiore capacità di carico del Mediterraneo.
Sarebbero sufficienti questi due primati per qualificare la “Maria Grazia Onorato”, che viene varata oggi nei cantieri tedeschi di Flensburg.
In effetti, la nuova nave commissionata dalla famiglia Onorato per essere gestita dalla Tirrenia Compagnia Italiana di navigazione, è - come la gemella “Alf Pollak” in fase di allestimento nello stesso cantiere sul Mar Baltico - un concentrato di tecnologia avanzata. Abbina infatti l’adozione di scrubber dell’ultima generazione (che consentono di abbattere il contenuto di CO2 nei fumi emessi dalla nave, dallo 3,5 allo 0,1% facendone la nave piú green del mondo) con un’eccezionale efficienza energetica garantita dall’implementazione delle norme in materia previste dalle Convenzioni Internazionali, modulando nel modo piú ottimizzato possibile l’utilizzo della potenza dei due motori Man alle effettive esigenze della nave e al quantitativo di carico che trasporta.
Il combinato disposto degli scrubber prodotti dal market leader Langhtech, dei sistemi di controllo in funzione dell’EEDI (indici di efficienza energetica fissati dall’Imo) e di una automazione spinta fanno della “Maria Grazia Onorato” la piú green fra le navi in esercizio operanti nel Mediterraneo.
La grande capacità di carico, che raggiunge i 4.076 metri lineari, pari a 283 trailers, ha reso indispensabile una progettazione ad hoc dei garage dotati di un sistema di rampe innovativo che consente di ottimizzare e rendere le piú veloci possibili le operazioni di sbarco e imbarco dei mezzi.
La “Maria Grazia Onorato” certificata cosí come la gemella “Alf Pollak” da NVGL saranno allestite in cantiere per entrare in servizio nei primi giorni dell’anno prossimo nel mercato delle autostrade del mare con porto base quello di Catania e quindi con un preciso obiettivo di marketing puntato sul mercato dell’ortofrutta e sui traffici industriali da e per l’isola.
I dettagli dell’operazione sono stati forniti in conferenza stampa da Achille Onorato, Ceo del gruppo, che ha precisato come le nuove navi siano frutto di un investimento diretto della famiglia che provvederà quindi a noleggiarle a prezzi di mercato, “o probabilmente più convenienti” alla Tirrenia.
La Veleziana Sailing Week – supportata da Generali organizzata dalla Compagnia della Vela, è entrata oggi nel vivo, con tante novità e momenti di divertimento all’insegna dello sport: regate veliche e un nuovo evento in collaborazione con le remiere
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
La regata, che si è svolta come da tradizione nelle acque interne della città, ha visto la vittoria di Prosecco Doc Shockwave 3, skipper Mitja Kosmina, con Michele Paoletti tattico e Stefano Spangaro alla randa
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna
Il Maxi Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone ha vinto con un tempo reale di 2 giorni, 17 ore, 44 minuti e 07 secondi
A Civitanova l’atto finale di un circuito lungo, partecipato e ricco di emozioni. In acqua 240 giovani velisti, suddivisi tra 152 nella Divisione A e 88 nella Divisione B, provenienti dai principali circoli della penisola
Dopo sette prove si chiude la tradizionale manifestazione organizzata dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
European Championships Slalom Fin & Foil: sabato altri due slalom pinna con Jordy Vonk sempre leader
Il Mills 72 di Louis Balcaen ha scritto una delle pagine più intense della storia recente della classica maltese, conquistando la vittoria assoluta in IRC dopo una regata lunga, snervante e tatticamente complessa